LANDONI "IL SICILIANO" E LA PRIMA SERIE C
Graziano Landoni, uno dei pochi giocatori della storia del calcio ad aver giocato nelle tre maggiori squadre professionistiche siciliane: Palermo, Catania e Messina. Ma anche uno dei protagonisti, da allenatore, della prima retrocessione in C del Palermo. E quella volta le colpe maggiori non sono certo da attribuire a lui. E’ nato a Legnano, era centrocampista, Landoni, e ha legato alla Sicilia gran parte della sua carriera da giocatore. Ha giocato a Messina per due stagioni, poi è andato alla Lazio. Da qui a Catania, ma in difficoltà con «mister» Di Bella è andato via trasferendosi a Palermo. E nel capoluogo ha giocato le stagioni migliori. Cinque, per la precisione, centrando una promozione in serie A (è stato tra i protagonisti della vittoria sul Cagliari dello scudetto) ma anche una retrocessione tra i cadetti l’anno successivo. In tutto, 128 presenze e quattro gol. |
Da tecnico sedette sulla panchina del Palermo nella stagione ‘83/’84. Arrivò a campionato iniziato, prendendo il posto di Giagnoni, con la squadra al penultimo posto in classifica all’11ª giornata. Landoni riesce a portare la formazione rosanero fino al quint’ultimo posto, riesce nell’impresa di battere l’Atalanta che non perdeva da 24 giornate ma a tre giornate dalla fine pareggia contro il Cesena una partita che doveva assolutamente vincere. A nulla serve la vittoria all’ultima giornata contro il Monza, perché contemporaneamente l’Empoli supera proprio il Cesena e si salva. Per la prima volta il Palermo retrocede in serie C sul campo. E’ una data storica, a cui è rimasto legato il nome di Landoni, che pure non aveva fatto lui la squadra in sede di calciomercato.
Il tecnico
di Legnano sarà confermato per la stagione successiva, ma prima ancora dell’inizio
del torneo di C, verrà esonerato e al suo posto arriverà Tom Rosati che,
prima di morire, centrerà l’ultima impresa della sua vita sportiva riportando
in B il Palermo.