Si
indaga sulla partita Messina-Savoia. La penultima
gara di campionato tra siciliani e campani è oggetto
di approfondimento da parte dell'Ufficio Indagine
della Federazione per appurare un'eventuale combine
per far vincere il Messina. I giallorossi vinsero
2-0 quella gara. Giovedì pomeriggio si sono presentati
nella sede della società peloritana gli ispettori
federali, è stato interrogato il centrocampista
Vincenzo Bevo che secondo qualche voce avrebbe
sentito al telefono l'ex compagno Antonaccio,
ora al Savoia. L'unico commento del giocatore
peloritano è stato: «Qualcuno ha voglia
di divertirsi alle spalle del Messina».
A Bevo sarebbe stato chiesto se ha "raccomandato"
uno scarso impegno ad Antonaccio per quella sfida.
«Ci conosciamo da più di 6 anni - dice Bevo
- siamo stati compagni anche nel Palermo, ci siamo
sentiti al telefono per tutta la stagione. Detto
questo i funzionari non hanno voluto sapere più
nulla». Il direttore sportivo del Messina
Nicola Salerno ha affermato che il giorno prima
di Messina-Savoia è stato chiamato dal presidente
campano Salvatore Moxedano: questi gli avrebbe
detto della telefonata di Bevo ad Antonaccio.
Secondo una versione dei fatti, appena avvertito
dei fatti da Salerno il presidente del Messina
Aliotta avrebbe telefonato all'Ufficio Indagine
per riferire l'accaduto, chiedendo la presenza
di funzionari alla partita del giorno dopo. Aliotta
ha detto ai tifosi di essere sicuro "al 101 per
cento" dell'estraneità del Messina alla vicenda.