SUPPA, IL RITORNO DEL GUERRIERO

«VORREI FINIRE LA CARRIERA QUI»

Finalmente è arrivato il suo turno. Un po’ strano a dirsi, perché ad aspettare non è un ragazzino di primo pelo, che cerca di farsi spazio. Parliamo di Pasquale Suppa, 33 anni, centrocampista campano della provincia di Benevento che vanta 30 presenze in serie A (una stagione da titolare nel Piacenza ‘94/’94), 180 in B e ben oltre le 200 in C. Ma il campionato di quest’anno è stato crudele per lui: si è gravemente infortunato nella prima partita d’andata ed è rientrato nella prima di ritorno, tutto contro il Castel Sangro. Mezzo campionato fuori che gli è costato il posto da titolare, con l’esplosione di Di Donato in mezzo al campo. «Non è semplice farsi largo in una squadra che va fortissimo – dice il mediano – e che a centrocampo schiera giocatori come Di Donato e Cappioli che per di più stanno andando benissimo».

Pasquale Suppa in azione contro il Catania

Foto di Tullio Puglia

Ma adesso proprio Di Donato è squalificato (come Giampietro) e finalmente Suppa dovrebbe tornare ad essere titolare. In occasione dei test atletici sostenuti dai giocatori del Palermo durante la sosta ha dimostrato di essere tra i più in forma. Suppa commenta con modestia: «Vorrei che non fosse dimenticato che i miei compagni hanno disputato un campionato lungo e logorante ed io sono rimasto un po’ ai margini della "battaglia". Ho tanta voglia di giocare, soprattutto in queste ultime decisive partite».

Suppa sostituirà Di Donato squalificato

Foto di Tullio Puglia

«Dobbiamo riprenderci subito dalla sconfitta di Sassari, fare un ultimo sforzo per conquistare la vittoria finale che sarebbe pienamente meritata. Ma non bisogna sottovalutare l’Atletico né l’Andria: entrambe si giocheranno tutto per la salvezza». In vista del rush finale "guarda" al vicino Messina ma sa che tutto dipende dal Palermo. «Se continueremo ad allenarci seriamente e a restare concentrati – dice – con cinque punti di vantaggio, abbiamo ottime possibilità». Le sue speranze e aspettative per il futuro, nonostante l’età non verdissima per un calciatore, restano positive. Anzi… rosee.

«A giugno – afferma – scade il mio contratto e voglio giocarmi le mie possibilità qui a Palermo. In questa stagione ho giocato poco, ma sono in grado di dimostrare che sto molto bene fisicamente. Credo di poter giocare ancora qualche anno e farlo a Palermo sarebbe il massimo. Spero di riuscire a concludere la carriera qui».