IL RITIRO GIORNO
PER GIORNO
DOMENICA
9 LUGLIO
Parte la nuova avventura rosanero
Via
al ritiro del Palermo. Stamattina c’è stato il raduno, poi alle
11,20 il volo verso Milano e poi via con direzione San Pellegrino
Terme, nelle valli bergamasche, dove si svolgerà la prima parte
del ritiro. Il tecnico rosa Giuliano Sonzogni ha scelto la sua
terra natale per l’avventura nel Palermo. Dalla Sicilia sono partiti
15 giocatori (due nuovi, La Grotteria e Di Donato) e a Milano
si sono aggregati altri due nuovi acquisti: gli ex foggiani Nicodemo
e Brienza. In ritiro sono arrivati inoltre Lugnan e Chionna, altro
nuovo. Della comitiva rosa fanno parte anche l’allenatore Sonzogni,
il suo vice Fofò Ammirata, il direttore sportivo Giorgio Perinetti,
il dirigente coordinatore tra prima squadra e giovanili Giovanni
Pecoraro, il medico sociale Gaetano Ciancimino (la prossima settimana
sarà sostituito da Roberto Matracia) i preparatori atletici Franco
Chinnici, Michele Basile ed Enzo Teresa, il massaggiatore Pino
Buonadonna, il preparatore dei portieri Emilio Zangara, il segretario
Salvatore Francoforte, l’addetto stampa Alessandro Amato, i magazzinieri
Paolo Minnone e Pasquale Castellana. La prossima settimana arriverà
il dirigente al seguito della squadra Giuseppe Conti. Sette giocatori
del Palermo ‘99/2000 sono in attesa di trovare squadra: Fortini,
Fattizzo, Illario, Passalacqua, Mortari, Clemente e D’Amblé. L’albergo
che ospita il Palermo è l’hotel delle Terme, 4 stelle, il migliore
della zona. A festeggiare la comitiva rosa appena arrivata, due
palermitani che lavorano in zona: i signori Marcello Spataro e
Pietro Trapani. Ecco i nomi di tutti i convocati, tra parentesi
l’anno di nascita. Portieri: Vincenzo Sicignano (’74), Luca Aprile
(’70). Difensori: Giuseppe Antonaccio (’72), Espedito Chionna
(’69), Armando Perna (’81), Vincenzo Montalbano (’69), Andrea
Lisuzzo (’81). Centrocampisti: Pasquale Suppa (’67), Daniele Di
Donato (’77), Filippo Furiani (’77), Luca Puccinelli (’73), Massimiliano
Cappioli (’68), Attilio Nicodemo (’74), Fabio Marino (’81), Valerio
Leto (’70), Davide Bombardini (’74). Attaccanti: Firmino Elia
(’74), Cristian La Grotteria (’74), Gaetano Mancino (’81), Franco
Brienza (’79).
Sicignano
chiede un aumento
Torna
alla carica il portiere rosanero Vincenzo Sicignano, per un aumento
dell’ingaggio. "Non ha mai fatto capricci in 8 anni al Palermo
– dice il portiere campano -. Ho rifiutato buone offerte da parte
di alcune squadre, ma adesso mi sento un po’ estraneo. Non sono
entusiasta come negli anni passati". Il portiere aveva chiesto
un adeguamento del contratto prima della fine del campionato scorso,
ma la società aveva risposto di no. E adesso ritenta: "Penso sia
giusto – dice – accontentare le mie richieste. Ma sono sicuro
che la tutto si chiarirà".
Sonzogni:
"Voglio fame di vittorie"
E’
un Sonzogni molto caricato, quello del primo giorno di ritiro.
E’ stato in vacanza in Irlanda, poi si è ritirato nel suo eremo
sul lago di Como per capire a fondo quello che l’aspetta. Ha definito
la preparazione, ha disegnato la squadra che vuole. Al mercato
è stato solo due giorni, perché "è un ambiente che non mi piace:
c’è anche un po’ di maleducazione, sembra di stare al mercato
ortofrutticolo". Ecco le sue prime impressioni stagionali sul
Palermo. "E’ stato fatto un grande lavoro, la squadra è buona.
Dai miei giocatori voglio tre cose: spirito di gruppo, fame di
vittorie e massimo rispetto per tutti, compagni, avversari, tifosi,
giornalisti". Nessuno si senta titolare, ammonisce il tecnico.
"Chi finirà in panchina non deve lamentarsi. Ci sono giocatori
dalla carriera importante, ma devono calarsi nella realtà della
C1 e ci vuole anche un certo sforzo mentale per fare questo. Ricordiamoci
che siamo il Palermo, la squadra della quinta città d’Italia".
Il mercato. "La squadra va completata, servono altri 4-5 giocatori
importanti. L’ideale per me sono 20 giocatori a cui aggiungere
tre giovani da inserire a poco a poco". Servono dunque un’attaccante
ma anche un difensore. E i vecchi? "Su 10-11 si può contare, e
c’è gente, come Bombardini ad esempio, da cui si può trarre molto
di più di quello visto nella stagione scorsa".
Mercato:
continua la caccia ad Edy Baggio
Il
sogno del Paleremo è sempre Edy Baggio, 26enne attaccante dell’Ascoli,
vicecapocannoniere della C1 nella stagione scorsa. La concorrenza
è agguerrita: Cagliari e Cosenza. Lui chiede un ingaggio di 600
milioni l’anno, il Palermo ha offerto ai marchigiani 2 miliardi
e mezzo più la metà di Elia. Certo il no per Peccarisi, difensore
messinese dell’Ancona, e per Beppe Inchini che resterà a Venezia,
in vista di un futuro da dirigente in laguna. Si tratta per i
giovani romanisti Ednilson e Tulli (capocannoniere del torneo
Primavera). In avanti forse arriverà il foggiano Molino. Le alternative
a Baggio in attacco sono Belmonte, Ghirardello e Palumbo. Per
quanto riguarda le cessioni dovrebbero andare via Lugnan (Triestina),
Fortini, Antonaccio e Leto (al Savoia di Morgia), Clemente e Fattizzo
(Chieti), D’Amblé (Acireale), oltre a Illario, Bevo e i giovani
Mancino, D’Alessandro (Sangiovannese) e Marino.
LUNEDI'
10 LUGLIO
Il leader Cappioli: "La B unico obiettivo"
E’
il giocatore più carismatico della squadra, Massimiliano Cappioli,
esperienza da vendere, una carriera spesa in serie A e anche a
certi livelli (Roma, Bologna, Udinese). Adesso di nuovo in C,
come 13 anni fa. "Avevo solo 19 anni – dice il centrocampista
romano – e con il Cagliari conquistammo promozione e Coppa Italia.
So che in C1 cambia tutto: campi "infuocati", bisognerà dare battaglia
perché tutti aspettano il Palermo come l’avversario da battere".
Ma perché uno come lui è sceso in C1? "Mi ha entusiasmato il progetto
del Palermo – dice -. L’allenatore è preparato, la società è solida.
Dobbiamo riportare il Palermo nel calcio che conta". E lui sa
che dovrà adattarsi a un campionato totalmente diverso da quelli
che ha giocato nella sua carriera. Non conosce la "Favorita",
ma conta su essa come arma in più. "Contro il Palermo ho giocato
in C1 (l’anno di Rumignani, i rosa persero la promozione che fu
appannaggio di Cagliari e Foggia) ma a Trapani. Finì 1-1 e segnai
anche un gol".
Mercato:
Gelsi non verrà a Palermo
Il
centrocampista Michele Gelsi non si muove da Pescara. Anche quest’anno
sfuma l’arrivo in Sicilia di questo giocatore, da anni cercato
dal Palermo. "E’ troppo legato alla città adriatica", ha commentato
Perinetti. Non arriveranno nemmeno i difensori del Cesena Baronchelli
e dell’Inter Lizzori. Continuano le trattative per Edy Baggio.
Per quanto riguarda le alternative, difficile arrivare a Ghirardello,
più semplice arrivare a Belmonte che vuole giocare a Palermo.
In lista di attesa il Palermo per Palombo del Pescara. Dalla Roma
dovrebbero arrivare i giovani Quadrini (difensore, l’anno scorso
al Genoa) e De Vezze centrocampista, nella stagione passata al
Savoia). Di certo c’è l’arrivo del giovane giallorosso Ferri,
difensore di 20 anni, due presenze in A, l’anno scorso a Lecco
in C2. Due argentini dovrebbero arrivare in prova al Palermo.
Fernando Pasquinelli, 20 anni, attaccante, l’anno scorso al Leicester
in Inghilterra, ex giocatore dell’under 20 argentina e Mariano
Quagliaro, 21 anni, esterno offensivo del Boca Juniors. Arriverebbero
gratis al Palermo che li potrebbe riscattare con 700 milioni.
Ceduti, infine, Mortari (Sora, C2), Fattizzo e Clemente (Chieti,
C2). Lugnan tratta con Padova e Triestina, il Savoia insiste per
Fortini, Puccinelli e Antonaccio.
Accontentato
Sicignano: ritoccato l'ingaggio
Aveva
chiesto più soldi ed è stato accontentato. Al portiere rosanero
Vincenzo Sicignano è stato accordato un aumento dell’ingaggio
ed un prolungamento del contratto, che già lo vedeva legato al
Palermo per altri due anni. "Ho parlato con Perinetti, ci siamo
venuti incontro a vicenda – ha commentato il portiere -, adesso
sono più tranquillo".
Sonzogni:
"Ci servono altri 5 giocatori"
UUn centrocampista di fascia, due attaccanti e due difensori:
questo serve al Palermo secondo il suo tecnico Giuliano Sonzogni.
L’allenatore ha detto che vorrebbe trattenere Puccinelli ed Antonaccio,
che sembra abbiano intenzione di andare invece al Savoia di Massimo
Morgia. Riguardo al modulo da adottare, l’allenatore rosa ha detto:
"Vedremo coi giocatori. Ma in difesa vorrei giocare a 4 per non
rischiare troppo".
MARTEDI'
11 LUGLIO
Mercato: arrivano Giampietro e Altobelli, ceduti Puccinelli, Fortini
e Antonaccio
Il
Palermo ha messo a disposizione di Sonzogni due esperti difensori:
Silvio Giampietro e Simone Altobelli. Il primo è un difensore
centrale, ha 33 anni, ha giocato anche un anno in serie A da titolare
(Padova ‘95/’96) e nell’ultima stagione ha militato nel Pescara.
Era in scadenza di contratto. Come Altobelli, che l’anno scorso
ha giocato a Modena, società con cui non si è lasciato in buoni
rapporti. Ha quasi 30 anni, è un terzino sinistro, ha giocato
molto in B e C, e vanta anche qualche presenze in serie A. Giampietro
e Chionna sono la coppia centrale difensiva che Sonzogni voleva.
Con loro, arriva dalla Roma il portiere Carlo Zotti (18 anni)
destinato a fare il terzo a Palermo. Altre operazioni importanti,
le cessioni. Al Savoia di Morgia vanno Luca Puccinelli, Beppe
Antonaccio e Simone Fortini. Il Palermo ricava dall’operazione
200 milioni, e non li dà via gratis come avrebbe voluto la società
campana. Un’altra trattativa in corso riguarda il laterale destro
Pasquale Apa, 27 anni, "fedelissimo" di Sonzogni. Per Edy Baggio
bisogna aspettare. I rosa sono disposti a pagare i 2 miliardi
e passa del cartellino e i 2 miliardi netti al giocatore per 4
anni. Ma lui vorrebbe andare in B, dove lo cercano Cosenza e Cagliari.
L’alternativa è Emilio Belmonte della Salernitana. Lui ha rifiutato
l’Avellino, perché spera di arrivare a Palermo. Altre cessioni:
Lugnan va al Padova, in C2, mentre Lisuzzo dovrebbe approdare
all’Igea Virtus (C2), Bevo e D’Amblé al Gualdo (C2). Il primo
per il momento ha rifiutato il trasferimento.
Antonaccio:
"La società con me ha sbagliato"
Polemico
addio dell’ex capitano rosanero Beppe Antonaccio, ceduto al Savoia
insieme a Puccinelli e Fortini. "In società c’è chi ha messo in
giro voci riguardo alla mia integrità fisica. Questo non è giusto.
Con il vicepresidente D’Antoni e con Longo ho avuto problemi,
tutto ok invece con Per inetti, che per fortuna del Palermo adesso
ha preso in mano la situazione". "Non è una questione di soldi
– continua il laterale sinistro -, le condizioni economiche del
Savoia sono identiche a quelle di Palermo. Sarei rimasto volentieri
in Sicilia, ma se fossi stato il benvenuto". Puccinelli dice invece
che "la mia è una decisione presa da tempo. Ho sentito dichiarazioni
sul mio conto che mi hanno dato fastidio. Ma Sonzogni con me ha
avuto tanta pazienza". Puccinelli e Antonaccio hanno avuto dal
Savoia un contratto triennale.
Anche
Montalbano chiede un aumento
In
punta di piedi un altro dei punti di forza rosanero, Vincenzo
Montalbano, ha chiesto un ritocco dell’ingaggio. Come nei giorni
scorsi il portiere Vincenzo Sicignano. "Il mio contratto scade
tra un anno – ha detto il laterale destro di Ribera, in provincia
di Agrigento – e spero ci sia la possibilità di discutere un nuovo
accordo con la società. Ho alcune richieste, ma vorrei rimanere
a Palermo, in serie B".
I
duri metodi di Sonzogni: si fermano per affaticamento Cappioli
e Bombardini
Le tecniche di allenamento dell’allenatore rosanero Giuliano Sonzogni
sono molto dure, si sa. E lo hanno sperimentato a proprie spese
i centrocampisti Massimiliano Cappioli e Davide Bombardini, costretti
a fermarsi stamattina perché stanchi.
MERCOLEDI'
12 LUGLIO
Terminata la prima fase del mercato: le strategie dei rosanero
E’
finita la prima fase del calciomercato. Una fase importante, Sonzogni
ha sempre detto di volere almeno l’80 per cento della rosa dall’inizio
del ritiro. Il tecnico è stato accontentato soprattutto in difesa.
Chionna e Giampietro sono giocatori che aveva chiesto lui. Non
è stato possibile finora acquistare un altro giocatore caro al
tecnico bergamasco: Apa. L’accordo col giocatore c’era, ma il
Cosenza ha giocato al rialzo e l’affare per ora è sfumato. Salta
agli occhi una strategia che anche altre ricche società di C1
hanno seguito (vedi il Catania di Gaucci). Sono stati presi cioè
giocatori svincolati, di nome e d’esperienza, incentivati con
un ingaggio da B, se non da A. Tranne La Grotteria, e dopo di
lui Belmonte e Di Donato, sono arrivati giocatori come Caprioli,
Chionna e Giampietro che erano senza contratto, e ai quali verranno
corrisposti ingaggi di almeno 300 milioni netti a stagione. Per
l’ex romanista la cifra è naturalmente più alta. Ed è presumibile
(anzi s’è già visto con Sicignano e Montalbano) che anche ai "vecchi"
rosanero gli emolumenti vengano aumentati.
GIOVEDI'
13 LUGLIO
Terminata la 1ª fase del mercato: le strategie dei rosanero
E' finita
la prima fase del calciomercato. Una fase importante, Sonzogni
ha sempre detto di volere almeno l'80 per cento della rosa dall'inizio
del ritiro. Il tecnico è stato accontentato soprattutto in difesa.
Chionna e Giampietro sono giocatori che aveva chiesto lui. Non
è stato possibile finora acquistare un altro giocatore caro al
tecnico bergamasco: Apa. L'accordo col giocatore c'era, ma il
Cosenza ha giocato al rialzo e l'affare per ora è sfumato. Salta
agli occhi una strategia che anche altre ricche società di C1
hanno seguito (vedi il Catania di Gaucci). Sono stati presi cioè
giocatori svincolati, di nome e d'esperienza, incentivati con
un ingaggio da B, se non da A. Tranne La Grotteria, e dopo di
lui Belmonte e Di Donato, sono arrivati giocatori come Caprioli,
Chionna e Giampietro che erano senza contratto, e ai quali verranno
corrisposti ingaggi di almeno 300 milioni netti a stagione. Per
l'ex romanista la cifra è naturalmente più alta. Ed è presumibile
(anzi s'è già visto con Sicignano e Montalbano) che anche ai "vecchi"
rosanero gli emolumenti vengano aumentati.
Elia:
"Lotterò per una maglia da titolare"
E’
rimasto a Palermo inaspettatamente. Sembrava dovesse andare via
e lo stesso Firmino Elia lo conferma: "Avevo offerte da Messina,
Modena e Spal – dice – , e anche a condizioni economiche buone".
E allora perché è rimasto? "E’ stata la determinazione della società
a convincermi. Sonzogni mi considera una pedina funzionale a questa
squadra. Rimango per giocarmi le mie chances". Specialmente nelle
prime 5 partite di campionato quando La Grotteria mancherà per
squalifica. "Con l’argentino mi sono trovato subito bene in allenamento",
dice Elia. "La concorrenza mi stimola, non mi spaventa. Penso
che anche con Belmonte non ci saranno problemi. L’anno scorso
a Crotone mi sono ritagliato uno spazio nonostante avessi davanti
Deflorio e Fabbrini". L’obiettivo della B, infine. "Guai a considerarla
un fatto dovuto. Va conquistata sul campo, con l’umiltà. I grandi
nomi da soli non bastano".
Attesi
in ritiro Quadrini, Belmonte e gli argentini in prova
Sono
attesi a San Pellegrino Terme i nuovi acquisti Marco Quadrini
ed Emilio Belmonte. Oltre a loro, gli argentini Fernando Pasquinelli
e Mariano Quagliaro. Rimarranno in ritiro, Sonzogni dovrà valutarli
e poi decidere se tenerli o meno. Sono entrambi giovani (20 anni
il primo, 21 il secondo). Pasquinelli ha vestito la maglia dell’under
20 argentina e ha giocato l’anno scorso in Inghilterra, nel Leicester.
Quagliaro invece ha militato nel Boca Juniors. Il primo è un attaccante,
il secondo un attaccante esterno.
VENERDI'
14 LUGLIO
Belmonte: "Ricomincio da Palermo"
Ha giocato poco negli ultimi due anni, Emilio Belmonte, attaccante
uruguayano di nascita. A Salerno, a Treviso e a Pistoia ha avuto
poche opportunità di giocare. Tutto questo dopo la sua migliore
stagione italiana: 14 gol con la Nocerina in C1. Da anni il Palermo
cerca di prenderlo, ma prima d’ora non c’era mai riuscito. "Fui
io a rifiutare il trasferimento, ma solo perché volevo giocarmi
le mie chances in serie A con la Salernitana. Ma non ho avuto
fortuna, sono rimasto solo pochi mesi nella massima serie e poi
sono andato in B. E anche l’anno scorso ho giocato poco". Ma adesso
viene a Palermo convinto dal progetto della società, che sembra
puntare su di lui per dare peso all’attacco. "Mi giocherò il posto
con gli altri. Importante è essere forti, poi ci sarà spazio per
tutti. Ho parlato con Sonzogni, la prima cosa che mi ha detto
è che, ovviamente, il posto bisognerà guadagnarselo". Ha il vantaggio
di conoscere l’ambiente. "Ho giocato più di una volta a Palermo
e una volta sono stato pure espulso con la maglia della Nocerina,
insieme a Triuzzi. E poi mi ha parlato molto di questa città e
dei suoi tifosi il mio amico Giacomo Tedesco, a Salerno. La pressione
della "Favorita" sarà un punto di forza del Palermo".
Domani
partitella in famiglia
Domani pomeriggio i rosanero scenderanno in campo nella prima
partita in famiglia, una sorta di Palermo A contro Palermo B sul
campo di Zogno. La squadra "A" dovrebbe giocare con il 4-3-3,
con Sicignano in porta, Montalbano, Chionna, Giampietro e Altobelli
in difesa, Suppa, Cappioli Quadrini (ancora non arrivato in ritiro)
o Nicodemo a centrocampo, Bombardini, La Grotteria e Belmonte
in avanti. Non è detto, comunque, che rimarrà 4-3-3 lo schema
di gioco del Palermo anche durante la stagione. Nel corso della
partita, infatti, il tecnico farà entrare Elia e sposterà Bombardini
laterale destro a centrocampo. In dubbio Suppa, dovrebbe recuperare
Perna. "Voglio grande impegno – dice Sonzogni -, i giocatori devono
abituarsi a vincere anche in allenamento".
Numero
verde per informazioni su biglietti e abbonamenti
Da
lunedì prossimo 17 luglio il Palermo attiverà un numero verde
per le informazioni su biglietti e abbonamenti. Il numero è 800-3233.
Funzionerà dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19.
SABATO
15 LUGLIO
Quadrini:
"Con il il Palermo voglio l'under 21"
E’
iniziata male la stagione di Marco Quadrini, uno degli innesti
di punta del nuovo Palermo. Al primo giorno di allenamento, nella
partitella in famiglia, in uno scontro di gioco ha riportato una
lussazione ad una spalla. Gli accertamenti stabiliranno l’entità
dell’infortunio, ma il recupero non potrà essere breve. Un vero
peccato, per un giocatore su cui Sonzogni punta molto. E dire
che il trasferimento in Sicilia non si era concretizzato in poco
tempo. Anzi. "Avevo richieste dalla serie B – dice Quadrini -,
alla fine mi ha convinto il progetto della società. So che Sonzogni
è una persona molto seria". Quadrini ha 21 anni, appartiene alla
Roma, conta già 12 presenze in serie A (con la squadra giallorossa
allenata da Zeman) e due partite nella nazionale under 21. E’
un difensore, ma può giocare esterno anche a centrocampo. "Non
voglio perdere la maglia azzurra – dice Quadrini -. Dalla C è
difficile, ma se farò un grande campionato Tardelli potrà chiamarmi".
Ha vissuto il momento di gloria alla corte del boemo Zeman, che
lo prese dalla Primavera e lo fece giocare in serie A. Il momento
no è invece quello della stagione scorsa, quando giocò pochissimo,
a Roma e nel Genoa in serie B. "Con Capello non c’è stato molto
feeling, così sono finito a Genova. Lì ho trovato Delio Rossi
che credeva in me, ma col cambio di allenatore – con Bolchi in
panchina – sono finito fuori". Ora è a Palermo per il riscatto,
anche se l’inizio è decisamente in salita. Le difficoltà riguardo
al suo trasferimento in Sicilia sono state determinate dalla voglia
di giocare in serie superiori, ma anche da qualche divergenza
di natura economica. Lo stesso Quadrini ammette che non tutto
è stato risolto, e che "bisognerà rivedersi con la società". Quel
che conta, comunque, adesso è il suo recupero. Perché Quadrini
è una pedina importante nello scacchiere disegnato da Sonzogni.
DOMENICA
16 LUGLIO
Altobelli: "Promozione subito, troppo pericolosi i play-off"
Ha
saltato la prima partitella stagionale per un piccolo problema
muscolare, ma è tornato subito a disposizione di Sonzogni. Simone
Altobelli, terzino sinistro, 30 anni tra 4 giorni, è stato fortemente
voluto da Sonzogni. "So che spesso si informava su di me – dice
il laterale romano -, e anch’io ho chiesto informazioni. Tutti
mi hanno detto che da lui si può solo imparare". Altobelli (che
i compagni ha subito soprannominato "Spillo" come il celebre Altobelli
centravanti dell’Inter) ha giocato tra i dilettanti con l’Almas
Roma, in C2 e C1 e anche in B e in A con il Lecce. Ha militato
nel Savoia, nella Ternana, nell’Ancona, nel Modena fino alla stagione
scorsa. E’ una garanzia di rendimento. "Puntiamo alla promozione
diretta, non ci interessano i play-off perché si tratta di una
lotteria pericolosa. Sarà importante avere una mentalità positiva".
Infine, la "Favorita" che per tutti i nuovi sarà da vivere intensamente.
Impossibile, per qualunque altra piazza di C, giocare in uno stadio
simile. "Il pubblico ha fame di vittorie, e alla "Favorita" potrebbe
esserci un’atmosfera da serie A altro che serie C. E se la gente
si affezionasse a noi, sarebbe tutto più facile. Altro che aver
paura dei nostri tifosi, dobbiamo trasformare i loro sogni in
realtà".
Il
ritiro rosa: curiosità e numeri
Difficile
la convivenza con il "sergente di ferro" Giuliano Sonzogni, che
pretende disciplina e rigore ferreo dalla sua truppa di uomini.
Ecco il programma tipo della squadra rosanero nel ritiro di San
Pellegrino Terme. Alle 7 la sveglia, colazione per mezzora, alle
8 in pullman per raggiungere il campo di Zogno, pochi chilometri
dall’hotel rosanero. Alle 9 si comincia a faticare. Alle 13 il
pranzo, poi riposo. Alle 16 in piedi perché alle 17 c’è l’allenamento
pomeridiano. Alle 19, la pausa. In paese i rosa possono passeggiare,
anche se non c’è granché da vedere: il fiume, il corso, il grand
hotel, qualche turista anziano con cui scambiare due parole, qualcosa
da bere al bar. Cena alle 20,30, alle 22,30 tutti a letto. Dopo
cena, per chi non ne ha abbastanza, è possibile un’altra passeggiata
al fresco (la sera non ci sono mai più di 15 gradi). Imponente
è il materiale di lavoro della "truppa" rosanero. Mille magliette
d’allenamento, 240 casacche, 700 t-shirt, 300 paia di slip, 500
pantaloncini, 300 calzettoni, 400 tute (200 da riposo, 200 da
allenamento), 300 scarpe da calcio, 150 da ginnastica, 150 per
il tempo libero, 600 polo a manica corta e lunga rosa e grigie.
Il piede più piccolo è quello di Brienza (39), il più lungo di
La Grotteria (45 e mezzo).
LUNEDI'
17 LUGLIO
La Grotteria, i giorni della fatica
E’
il giocatore più pagato della storia della serie C. Cristian La
Grotteria ha rappresentato il grande acquisto, la presentazione
di Franco Sensi alla città. In questi giorni si sta sottoponendo
alla dura regola del "sergente di ferro" Giuliano Sonzogni, sedute
di allenamento severe. Tanto che scherzando, ammette: "Mi sta
massacrando". Ma sa che tutto questo sarà importante, "e con l’umiltà
e il lavoro andremo avanti". La Grotteria ha 26 anni, è nato in
Argentina e lì ha giocato, nel settore giovanile dell’Estudiantes
de La Plata. Poi si è trasferito al San Martin de Mendoza, nella
serie B argentina. Da lì, il grande salto nel calcio italiano,
ad Ancona, stagione ‘98/’99, a novembre. Aveva 24 anni. Sette
presenze tra i cadetti con tre gol. Poi altre sette partite in
C1 con una rete decisiva per salvare l’Ancona nei play-out. L’anno
scorso, l’esplosione: 30 gare e 10 gol. E’ stato uno dei pezzi
pregiati del mercato di B e C. E ancor oggi Brini, l’allenatore
dei dorici, si rammarica di aver perso questo giocatore in grado
di fare la differenza in C1. "Confido nel pubblico – dice La Grotteria
-, la "Favorita" deve diventare una bolgia, in casa non dobbiamo
fare alcun passo falso". Non è sposato, né fidanzato, anche se
ha fisico e faccia da modello. Ma da gran bravo ragazzo qual è,
manda parte dei propri guadagni alla famiglia in Argentina: "Ma
è un sacrificio che faccio volentieri".
Due
giovani in ritiro
Due
giovani della Primavera si sono aggregati oggi alla prima squadra
nel ritiro di San Pellegrino. Si tratta di Walter Paruta, difensore
centrale di 18 anni e di Pietro Vassallo, laterale di 17. Prendono
il posto dei due infortunati Quadrini e Perna.
Il
calendario delle amichevoli a Caltanissetta
E’
stato stilato il calendario delle amichevoli che la squadra rosanero
giocherà a Caltanissetta nella seconda parte del ritiro. Il ritiro
nella città nissena si svolgerà dal 2 al 12 agosto, lì si disputeranno
Nissa-Palermo il 5 agosto, Licata-Palermo (a Licata) il 7 e due
giorni dopo i rosanero affronteranno lo Sciacca, in una sede ancora
da definire.
L'ex
presidente Ferrara ricoverato a Roma
Momenti
di paura per l’ex presidente del Palermo Giovanni Ferrara, che
è stato ricoverato in un ospedale di Roma a causa di un malore
accusato in treno. Ferrara (50 anni) era andato a fare una visita
al calciomercato a Milano, pur non essendo più (dal 3 marzo) presidente
del Palermo. Ma nel ritorno in treno, nei pressi di Roma, si è
sentito male, è sceso dal treno e si è fatto accompagnare in ospedale.
Ora è fuori pericolo, ma è stato due giorni in terapia intensiva.
Altri accertamenti dovranno stabilire che tipo di malore ha accusato
Ferrara.
MARTEDI'
18 LUGLIO
Domani in campo contro la Val Brembana
Prima
partita con la maglia ufficiale del nuovo Palermo, dopo l’impegno
"in famiglia" di sabato scorso. Sonzogni dovrebbe provare la squadra
tipo, con l’inserimento di Altobelli, assente sabato, a sinistra.
La Val Brembana sarà composta da giocatori di Promozione e Prima
Categoria della zona. Oggi i giocatori si sono sottoposti nel
pomeriggio ad una durissima seduta atletica, fino alle 19,50:
prima un percorso in montagna, poi lavoro tattico. Di mattina,
per i rosanero, mezza giornata di riposo.
Curiosità
dal ritiro: il menù del Palermo
Tre
portate: questo è tutto quello che i giocatori del Palermo possono
permettersi a tavola. Dieta controllata rigidamente, tanto che
a tavola i giocatori stanno un quarto d’ora, al massimo 20 minuti.
Si inizia con il primo, molto leggero. Poi, un secondo piatto,
in genere carni bianche, infine l’insalata che è invece più ricca,
e comunque a base di verdure. Infine, il dolce: unica "golosità"
concessa. Niente polenta, dunque, per il Palermo, specialità della
zona e preparata in mille modi, con sughi vari e niente "taragna",
piatto tipico condito con formaggi vari.
MERCOLEDI'
19 LUGLIO
Squalifica La Grotteria, domani il ricorso
Si
discuterà domani a Milano il ricorso relativo alla squalifica
di Cristian La Grotteria, 5 giornate da scontare nel campionato
di C1 che comincerà il 3 settembre. L’attaccante argentino ha
rimediato la squalifica nel corso dei play-off disputati al termine
della scorsa stagione con la maglia dell’Ancona. A difendere il
giocatore del Palermo sarà l’avvocato dei rosanero Giuseppe Conti.
L’obiettivo minimo è ovviamente quello di ottenere almeno una
riduzione della squalifica.
Sonzogni
cambia tutte le coppie in camera
Mossa
che sa di calcio antico, da parte di Sonzogni, oggi. Il tecnico
del Palermo infatti, ha deciso che, per migliorare l’affiatamento
tra i giocatori della rosa, tutte le coppie che erano state formate
e che si sono divise fino ad ora le camere, devono essere "scoppiate".
Coppie nuove, quindi. E bisognerà legare per avere compagnia in
camera.
GIOVEDI'
20 LUGLIO
Sicignano, pace fatta col Palermo
La
bandiera per qualche giorno ha sventolato poco. Vincenzo Sicignano,
7 anni in rosanero, per qualche tempo ha pensato fosse giunto
il momento di lasciare il Palermo. L’aggressione alla fine del
campionato scorso, le sirene dalla serie A, le divergenze economiche.
"Ammetto di aver pensato all’ipotesi di una cessione", dice il
portiere. Ma adesso tutto è chiarito. E’ bastato l’intervento
del ds rosanero Giorgio Perinetti e tutto è andato a posto. L’uomo
che dalle giovanili del Napoli lo portò a Palermo, e adesso l’uomo
che lo ha tenuto in Sicilia. "E’ bastata una stretta di mano",
afferma Sicignano. Il ritocco economico chiesto dal portiere comunque
c’è stato. E adesso il portiere di Pompei pensa solo al Palermo
e alla serie B da conquistare. "E’ diverso dagli anni passati
- dice il numero 1 rosa -, quest’anno c’è stata una rivoluzione.
Tante facce nuove. Dovremo trovare un’intesa e servirà tempo.
Ma l’intelaiatura mi sembra ottima: giocatori di grande esperienza
e qualità e giovani con grande entusiasmo".
Auguri
ad Altobelli, oggi trentenne
Festa
di compleanno in ritiro per il laterale romano Simone Altobelli,
che oggi compie 30 anni. La squadra lo ha festeggiato in alta
montagna, a Selvino sul monte Poieto a 1000 metri d’altezza, dove
giocatori e tecnico hanno pranzato in un rifugio alpino a base
di polenta taragna (un formaggio) e vino rosso locale.
VENERDI'
21 LUGLIO
Ridotte a 3 giornate la squalifica di La Grotteria
La
Grotteria dovrà saltare solo le prime tre, e non le prime cinque
giornate di campionato. La Caf ha infatti ridotto la squalifica
dell’argentino. A discutere la linea difensiva della società rosanero
l’avvocato Giuseppe Conti, a Milano. La squalifica di La Grotteria
derivava dall’espulsione avvenuta in occasione di Ancona-Ascoli,
finale dei play-off. La Grotteria, che aveva subito un trattamento
piuttosto duro dai giocatori ascolani, era stato atterrato in
area. L’arbitro non aveva concesso il rigore, ma lui se l’era
presa con un guardalinee, con le parole e spingendolo. Immediata
l’espulsione. "Noi abbiamo sostenuto la tesi che l’episodio non
fosse così severo da meritare una punizione così dura", ha commentato
l’avvocato Conti. Inoltre, afferma Conti, "l’Ancona nei due precedenti
gradi di giudizio non era intervenuta, lasciando al giocatore
la responsabilità di difendersi".
Mercato:
dalla Roma il centrocampista De Vezze
La
Roma ha girato in prestito al Palermo il centrocampista Daniele
De Vezze, 20 anni, l’anno scorso al Savoia in serie B. De Vezze
potrebbe essere quella pedina che il tecnico cerca a centrocampo,
in posizione di laterale destro. Il giovane romano nella passata
stagione ha disputato 13 partite in B con il Savoia.
Domani
Zognese-Palermo
Domani
pomeriggio altro impegno amichevole per il Palermo, che affronterà
la Zognese, squadra del paese dove Sonzogni è nato. La Zognese
milita nel campionato di Promozione. Non dovrebbe giocare La Grotteria,
ancora alle prese con la distorsione rimediata mercoledì contro
la Val Brembana. Ma Sonsogni pretende ugualmente "tanti gol e
senza prenderne". Proverà ancora una volta sia il 4-4-2 che il
4-3-3.
Querelle
Ancona-Palermo: La Grotteria è stato pagato
Si è
risolta ieri la vicenda che per alcuni giorni ha avuto come protagoniste
Palermo ed Ancona, riguardo al pagamento di Cristian La Grotteria.
L'Ancona infatti non si era ancora iscritta al campionato, perché
sembra, aspettava i soldi del pagamento dell'argentino. Che ieri
sono arrivati da parte del proprietario del Palermo Frano Sensi.
Strane voci erano girate negli ultimi giorni, riguardo alla punta
argentina, specialmente ad Ancona dove si era parlato anche di
un suo possibile ritorno nelle Marche.
SABATO
22 LUGLIO
De Vezze: "In qualunque ruolo per il Palermo"
E’
arrivato soltanto ieri. Non ha partecipato all’amichevole contro
la Zognese, ma ha inanellato giri di campo. Daniele De Vezze è
l’uomo nuovo nel ritiro del Palermo. Vernt’anni, 2 presenze in
A nella Roma di Zeman, 13 in B nel Savoia l’anno scorso, diverse
convocazioni nell’under 20 di Claudio Gentile. Insomma, De Vezze
ha un curriculum interessante. E potrebbe risolvere i problemi
di Sonzogni sulla fascia destra di centrocampo. Anche se lui ammette
di prediligere un altro ruolo. "Preferisco giocare in mezzo -
dice -, anche se nel Savoia e nella nazionale under 20 sono stato
spostato a volte sulla fascia destra". E per il Palermo è disposto
a sacrificarsi. "Sono pronto ad adattarmi, i dirigenti hanno chiesto
la serie B e noi dobbiamo conquistarla con l’impegno totale".
A Palermo ritrova vecchi compagni di Primavera come Zotti e Ferri,
mentre con Quadrini si è sentito per telefono. Arriva in prestito
dalla società giallorosa, il suo contratto con la Roma scade nel
2003. E’ un professionista serio. In attesa della definizione
del passaggio in rosanero - trattativa che andava avanti da tempo
– si è allenato da solo, a casa sua. Subito una dichiarazione
d’amore per la sua nuova squadra: "Io declassato perché scendo
dalla B alla C? A Palermo non è un declassamento".
DOMENICA
23 LUGLIO
Perinetti: "A Palermo non si può dire no"
E’
arrivato a Palermo a sorpresa. Quando Carmine Longo si espresse
in modo giudicato troppo polemico dalla società, arrivò inaspettatamente
Giorgio Perinetti, che prese subito il comando delle operazioni
di mercato del Palermo. Ma come, Perinetti, ma lei e Sensi non
eravante ormai divisi? "Abbiamo chiarito tutto", risponde il navigato
dirigente che ha vissuto già un’esperienza in rosanero. "E in
quell’occasione (arrivò nel ’93, ndr) mi sono innamorato di Palermo,
che mi ha sempre trattato benissimo come dirigente della squadra
e come persona". E quand’è arrivata l’offerta di Sensi, ha chiesto
al Como di rescindere il contratto appena firmato. Quando andò
via da Palermo, approdò proprio alla Roma, che poi lasciò per
andare alla Juventus. Un "tradimento" che non deve aver fatto
piacere al presidente Sensi, e che è alla base del suo veto iniziale
di portare Perinetti a Palermo. Lasciata la Juve, è andato a Como,
un ambiente tranquillo, un calcio diverso da quello straricco
degli squadroni di serie A. Ma Palermo è nel suo cuore, e adesso
vuole contribuire al grande rilancio della squadra rosanero. "Quest’anno
ci saranno costi complessivi di gestione per una ventina di miliardi
– dice il direttore sportivo -, e i tifosi non possono pensare
quindi che c’è disinteresse nei confronti della squadra. Abbiamo
bisogno dell’appoggio della città, perché prima usciamo dalle
pastoie della C e meglio è, per tutti. In B si possono cominciare
a programmare determinate cose, è una dimensione diversa, anche
economicamente". Ma attenzione, predica Perinetti, quest’anno
in C non c’è solo il Palermo. "Il Catania di Gaucci ha speso quanto
noi. Ma anche Messina e Savoia possono essere concorrenti molto
valide".
Sonzogni,
strappo alla regola: concesso un giorno di riposo
Forse
per la prima volta nella sua lunga carriera di tecnico, Giuliano
Sonzogni ha concesso una giornata intera di riposo alla sua squadra
oggi. I giocatori ne hanno approfittato per andare a Gardaland,
a Milano, a Bergamo, a Como.
In
prova: l'esterno difensivo Colombini dal Pontedera
Si
allena con il Palermo l'esterno Colombini, un difensore che proviene
dal Pontedera, retrocessa nella scorsa stagione dalla C2 alla
serie D.
LUNEDI'
24 LUGLIO
Infermeria: Cappioli, La Grotteria e Bombardini ko
Problemi
per alcuni giocatori del Palermo. La Grotteria e Cappioli hanno
la febbre, Bombardini è alle prese con la dorsalgia, cioè ha un
dolore alla schiena che gli impedisce di muoversi. Di Donato nel
pomeriggio si è sottoposto alla laser-terapia per ridurre l'infiammazione
a un tendine rotuleo.
MARTEDI'
25 LUGLIO
Domani in campo contro l'Albinoleffe
Primo
impegno di un certo spessore per il Palermo a 15 giorni dall’inizio
del ritiro. Domani infatti i rosanero affronteranno l’Albinoleffe,
squadra di C1, girone A. I bergamaschi, che stanno facendo la
preparazione praticamente in casa, l’anno scorso hanno raggiunto
i play-off e quest’anno hanno mantenuto la stessa struttura portante
della stagione passata. Sarà un buon test, dunque, ed il Palermo
lo affronterà senza diversi giocatori La Grotteria e Bombardini
sono a letto con la febbre, come il giovane Mancino. Anche Cappioli
ed Elia hanno avuto la febbre (sembra sia un virus che imperversa
in zona) ma dovrebbero giocare. Mancherà anche Di Donato che sta
ancora curando l’infiammazione al tendine rotuleo di un ginocchio.
Giocherà la difesa titolare (Sicignano, Montalbano, Altobelli,
Chionna, Giampietro) e, dice Sonzogni "ci sarà meno spazio per
i giovani domani, perché voglio mantenere per almeno un’ora la
stessa squadra in campo". A centrocampo dovrebbero giocare Cappioli,
Suppa, Furiani e Brienza, in avanti Belmonte ed Elia. Ci sarà
spazio anche per Nicodemo, Accardi e De Vezze.
Il
programma delle prossime amichevoli
Domani
in campo contro l'Albinoleffe, venerdì stesso avversario per il
Palermo nel corso del trofeo intitolato al medico sociale dell'Inter
anni '60 Angelo Quarenghi, un triangolare cui prenderà parte una
selezione della Val Brembana. Sabato altra partita per il Palermo,
che nel suo ultimo giorno di ritiro in Lombardia, affronterà l'Alzano,
neoretrocesso dalla B alla C1.
MERCOLEDI'
26 LUGLIO
Accordo Palermo-Snai e prezzi di Palermo-Napoli
Trovato
un accordo tra il Palermo e la Snai per la vendita dei biglietti
delle partite casalinghe del Palermo nelle agenzie di scommesse.
Popolari i prezzi per assistere a Palermo-Napoli alla "Favorita"
il 12 agosto. Le curve costeranno 10 mila lire, la gradinata 20
mila lire, la tribuna 40 mila lire.
GIOVEDI'
27 LUGLIO
Domani il trofeo "Angelo Quarenghi"
Triangolare
contro l'Albinoleffe e una rappresentativa dilettantistica della
Val Brembana domani per il Palermo, intitolata ad Angelo Quarenghi,
medico dell'Inter anni '60. Prima si affronteranno queste due
squadre, poi i rosa giocheranno contro i dilettanti, infine Albinoleffe-Palermo.
Sonzogni ha anunciato che i titolari giocheranno nella seconda
partita, nella prima giovani e riserve. Belmonte probabilmente
non sarà in campo: l'uruguiano soffre a causa di una contrattura
al bicipite femorale. Il tecnico avrà a disposizione anche Bombardini
e La Grotteria. De Vezze dovrebbe giocare esterno destro. Zotti
si è infortunato Ritiro finito per il terzo portiere del Palermo
Carlo Zotti. L'estremo difensore proveniente dalla Roma lamenta
problemi muscolari e dovrà stare a riposo. Si rivedrà nella seconda
fase del ritiro a Caltanissetta.
VENERDI'
28 LUGLIO
Quadrini operato alla spalla
E' riuscita
perfettamente l'operazione alla spalla cui si è sottoposto a Roma
Marco Quadrini, difensore del Palermo. Il giocatore si è infortunato
(lussazione) in occasione della prima partitella disputata dai
rosanero. E' stato operato dal professor Mariani, adesso dovrà
tenere un bendaggio rigido per 15 giorni, poi potrà cominciare
la rieducazione. Per un recupero completo occorreranno due mesi.
Non dovrebbe essere in grado di rispondere ad un'eventuale chiamata
di Tardelli per le Olimpiadi.
Coppa
Italia di C: sorteggiati i gironi
Il
Consiglio direttivo della Lega Calcio di C ha sorteggiato i gironi
di Coppa Italia di serie C. Il Palermo è stato inserito nel girone
R assieme ad Acireale, Igea Virtus Barcellona, Gela e Messina.
In questa prima fase ogni squadra giocherà 4 partite.
Siciliane
nel girone settentrionale? Ipotesi sfumata
Le squadre
siciliane di serie C1 rimarranno nel girone meridionale. E' sfumata
l'ipotesi che prevedeva la possibilità di spostare Palermo, Catania,
Atletico Catania e Messina nel girone del nord Italia. "Meglio
così - è il commento del direttore sportivo rosanero Giorgio Perinetti
-. Al nord ci saremmo ritrovati Spal, Modena e Cesena, oltre a
Catania e Messina. Ma il girone settentrionale tecnicamente mi
sembra inferiore a quello meridionale".
Tre
amichevoli a Caltanissetta
Definito
dalla dirigenza rosanero il programma delle amichevoli che il
Palermo disputerà nel ritiro nisseno. Il 5 agosto nello stadio
di Caltanissetta, il "Pian del Lago", si giocherà Nissa-Palermo;
il 7 i rosa affronteranno lo Sciacca, il 9 il Licata.
DOMENICA
30 LUGLIO
Bilancio di fine ritiro, Sonzogni: "Migliorare tatticamente"
E’ abbastanza soddisfatto l’allenatore del Palermo Giuliano Sonzogni,
alla fine della prima fase del ritiro, a San Pellegrino Terme,
nel Bergamasco. "Sta nascendo un bel gruppo – dice il tecnico
-, soprattutto sul piano umano e morale". Sonzogni si lamenta
per gli infortuni: Quadrini è stato addirittura operato ad una
spalla mentre Di Donato soffre con un’infiammazione al tendine
rotuleo di un ginocchio. "Alcuni incidenti erano inevitabili,
altri no – continua mister Sonzogni - E sarebbe il caso che chi
ha la giornata libera stia attento per non creare le condizioni
di farsi male poi". Sul piano tattico, il Palermo è un po’ in
ritardo perché le "spiegazioni" del tecnico sono cominciate a
ritiro iniziato, quando alcuni acquisti ed alcune cessioni erano
state messe a punto e nel ritiro c’era un po’ più di ordine. Riguardo
eventuali rinforzi, Sonzogni dice: "Con la società parleremo a
fine agosto, ma credo che se ce ne sarà bisogno i dirigenti non
si tireranno certo indietro". Chi sarà il leader di questa squadra?
L’allenatore di Zogno non ha dubbi: "Il punto di riferimento di
tutti devo essere io".
LUNEDI'
31 LUGLIO
Brienza: "Lavorerò con umiltà per farmi trovare pronto"
E’
l’attaccante di riserva del Palermo, ma finora ha giocato più
di tutti. "Sono sincero, credo che sia stato così a causa degli
infortuni che hanno colpito i titolari". E’ alto appena 1,70 ma
di mestiere fa l’attaccante. Ha sempre giocato a Foggia, dove
si è trasferito a 16 anni. "Non sono un attaccante vero e proprio
– dice Brienza, che è nato ad Ischia -. L’anno scorso ho segnato
6 gol nel Foggia, ma giocavo da terza punta. Quest’anno spero
di poter giocare nella stessa posizione, ma se Sonzogni deciderà
di giocare con due sole punte, mi darò da fare per giocare anche
più arretrato". Si rende conto di avere davanti gente di esperienza
superiore alla sua:"Su questo non ci piove. Elia, Belmonte e La
Grotteria possono vantare un curriculum superiore al mio. Ma non
mi arrendo certamente". Parole di elogio, per il tecnico e il
leader del gruppo: "Sonzogni fa lavorare molto duramente, e si
sa che il lavoro alla fine paga sempre. Cappioli è un grande,
si vede che ha alle spalle 10 anni di serie A. E’ un trascinatore,
e lo sarà anche in campionato".
Infortuni:
Quadrini tornerà alla 3ª o 4ª di campionato
Stilato
qualche tempo di recupero a pochi giorni dall'operazione alla
spalla subita da Marco Quadrini. Per il difensore proveniente
dalla Roma si prevede un rientro in squadra per la 3ª o 4ª di
campionato. Stanno meglio invece gli altri infortunati: La Grotteria
ha superato il problema ad una caviglia e l'influenza, Belmonte
si è ripreso da un risentimento muscolare, Di Donato sembra guarito
dall'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro e,
infine, Bombardini non soffre più di dorsalgia.
Bocciati
gli argentini Pasquinelli e Quagliaro
Resta
solo Herrera del trio sudamericano in prova nel Palermo. Sonzogni
infatti ha bocciato gli altri due argentini che hanno trascorso
col Palermo la 1ª parte del ritiro: Mariano Quagliaro e Fernando
Pasquinelli.
Sponsor:
Quasi fatta con Alitalia e Stream
Questione
di pochi giorni e si dovrebbe concludere la trattativa tra Alitalia
e il Palermo per la sponsorizzazione sulle maglie rosanero. L'accordo
dovrebbe valere due anni. Per quanto riguarda le partite in pay-per-view,
invece, contrariamente alla stagione scorsa, dovrebbe essere Stream
(legata a Sensi) a trasmettere le partite del Palermo nella stagione
2000/2001.
Primavera:
i convocati per il ritiro
Ventuno
convocati dal tecnico Mauro Di Cicco per il ritiro della formazione
Primavera, a Piano Torre. Ricordiamo che la Primavera del Palermo
torna dopo tre stagioni. Ecco i nomi dei convocati, tra parentesi
l’anno di nascita. Portieri: Roberto Como (‘82), Pasquale De Rosa
(‘83)e Antonio Carnevale (’83) Difensori: Antonino Battaglia (’83),
Paolo Cotroneo (’84), Andrea Ferrante (’82), Cismo Manforte (’83),
Walter Paruta (’82), Rosolino Peri (’81) e Pietro Vassallo (’83)
Centrocampisti: Antonino Calascibetta (’84), Matteo Casisa (’84),
Maurizio Ciaramitaro (’82), Fabrizio Grillo (’81) e Leandro Rinaudo
(’83). Attaccanti: Ciro Cricchio (’84), Angelo Corona (’83), Antonino
Di Vincenzo (’82), Vincenzo Giannusa (’81), Michele Trionfante
(’82) e Daniele Unniemi (’82). Dirigenti accompagnatori: Giovanni
Pecoraro, Rosario Argento, Guido Mauroner e Fausto Curcurù. Medico:
Giuseppe Puleo, preparatore atletico: Domenico Girone, massaggiatore:
Rosario Panci. La Primavera giocherà le partite interne al campo
"Fincantieri".
MARTEDI'
1 AGOSTO
Sponsor: accordo raggiunto con Alitalia Express
Un miliardo
e 600 milioni in due anni, e agevolazioni per quanto riguarda
gli spostamenti aerei del Palermo. Queste le condizioni per la
nuova sponsorizzazione del Palermo. Non c'è ancora l'accordo ufficiale,
i rappresentanti di Alitalia Express non si sbilanciano, ma la
cosa sembra ormai fatta: sarà la prima volta che la compagnia
di bandiera nazionale sponsorizza una squadra di calcio. Alitalia
Express è una società che rientra nel gruppo Alitalia e si occupa
principalmente di tratte nazionali. Fino a pochi giorni fa sembrava
che dovesse essere il Banco di Sicilia a sponsorizzare il Palermo,
ma i 600 milioni annui offerti dall'istituto di credito non hanno
soddisfatto la dirigenza rosanero.
Coppa
Italia di C: le date della 1ª fase
Il Palermo
esordirà in Coppa Italia giovedì 17 agosto in casa contro l'Igea
Virtus. Domenica 20 agosto Messina-Palermo, mercoledì 23 agosto
Palermo-Gela, mercoledì 30 agosto Acireale-Palermo. Non c'è ancora
conferma sugli orari di inizio delle partite.
Domani
via al ritiro a Caltanissetta
Parte
domani pomeriggio la 2ª fase del ritiro rosanero, a Caltanissetta.
La squadra sarà accolta dal sindaco della città Salvatore Messana.
Stanno meglio e si alleneranno con gli altri Belmonte, Elia e
La Grotteria mentre le condizioni di Bombardini (dorsalgia) e
Di Donato (infiammazione al ginocchio sinistro) devono essere
valutate. Ecco date e orari delle amichevoli che si disputeranno
nel ritiro nisseno: sabato 5 agosto alle 20,30 contro la Nissa
(Eccellenza) al "Pian del Lago" di Caltanissetta; lunedì 7 agosto
alle 19 contro lo Sciacca (serie D); mercoledì 9 agosto a Licata
contro i padroni di casa. Venerdì 11 agosto il rientro a Palermo,
il giorno dopo presentazione della squadra ai tifosi, alla "Favorita"
contro il Napoli.
Giovedì
si presenta l'inno rosanero
Giovedì
sera, al Teatro Corsaro, verrà presentato "l'Inno rosanero" composto
da Mario Giglio e Lina Costa. La presentazione avverrà nell'ambito
del Canzoniere 900 a "Palermo di Scena".
Superati
i 1000 abbonamenti
Già
1080 gli abbonamenti sottoscritti dai tifosi del Palermo. Stanno
proseguendo alla "Favorita", intanto, i lavori per sistemare,
nell'ex tribuna vip, gli "Amici del Palermo", i sostenitori che
hanno sottoscritto un abbonamento triennale al prezzo di 5 milioni
di lire.
MERCOLEDI'
2 AGOSTO
Sonzogni: "Gruppo da sfoltire"
Al
via del ritiro di 10 giorni a Caltanissetta, l’allenatore del
Palermo ha le idee chiare: "Siamo in 26, dovremo rimanere in 18".
Per qualcuno, quindi, questi dieci giorni saranno quelli che segneranno
l’addio al Palermo. Ecco le intenzioni di mister Sonzogni: "Bastano
18 giocatori, a cui dovremo integrare quattro ragazzi della Primavera.
Per disputare solo il campionato, credo sia questo il numero ideale".
E finora, a San Pellegrino Terme, come è andata? "La squadra mi
dà ampie garanzie - risponde il tecnico -. Qui dovremo curare
di più la mentalità e l’aspetto tattico". A proposito di mentalità,
sembra non saranno più ammessi errori: "A San Pellegrino mi arrabbiavo
con qualcuno che sbagliava, ma tutto finiva lì. Qui non tollererò
errori". Ecco la fama di Sonzogni il duro. "Vedremo come andranno
le amichevoli che abbiamo organizzato. Da lì mi accorgerò se servirà
ancora qualcuno da integrare a questo gruppo". Infine, mister,
cos’è per lei il gruppo? "Quando mando qualcuno in panchina, o
in tribuna, e questo non si lamenta. Questo significa che il gruppo
c’è".
Primo
giorno di ritiro nisseno
Primo
giorno di ritiro a Caltanissetta, pochi tifosi ad accogliere il
Palermo. Al capo d'allenamento s'è presentato il centrocampista
Vincenzo Bevo, tra i più positivi nella passata stagione, deciso
a convincere Sonzogni a tenerlo. Il giocatore ha rinunciato ad
una offerta del Gualdo perché vuole rimanere a Palermo. Ha però
saltato la prima parte del ritiro, perché infortunato. A parte
si sono allenati in questo primo giorno di ritiro siciliano Bombardini
(dorsalgia), Di Donato (infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio
sinistro) e Perna (tendinopatia) costretto a saltare tutta la
prima parte della preparazione. A parte hanno lavorato a scopo
precauzionale La Grotteria, Elia, Zotti, Altobelli, Cappioli e
Belmonte.
Ecco
il secondo La Grotteria
Oltre
a Cristian, è approdato al Palermo anche Martin La Grotteria,
fratello minore del fantasista prelevato dall'Ancona. L'anno scorso
il "fratello d'arte" ha provato, senza fortuna, ad Arezzo. Ha
giocato anche nella serie B argentina.
I
prezzi dei biglietti contro Nissa e Roma
Stabiliti
i prezzi dei tagliandi d'ingresso delle partite contro la Nissa
(sabato 5) e la Roma (domenica 27). Contro la squadra di Caltanissetta
sarà aperta la tribuna soltanto ed entrare costerà 10 mila lire.
Contro i giallorossi del patron Franco Sensi, invece, la curva
costerà 15 mila lire, la gradinata 25 mila lire e la tribuna 50
mila lire.
GIOVEDI'
3 AGOSTO
Sicignano, l'anello di collegamento tra passato e futuro
E' da
otto anni a Palermo, dove lo portò, giovanissimo, proprio quel
Giorgio Perinetti che adesso ha ritrovato all'ombra di Monte Pellegrino.
"Mi sembra strano essere il più anziano di militanza in maglia
rosanero - dice il numero 1 di Pompei -. Ma è così". Potrebbe
essere lui il nuovo capitano? "Potrei, ma forse è meglio di no,
col carattere che mi ritrovo. Io credo che sarà uno tra Cappioli,
Suppa e Giampietro". Adesso è cambiato, vuoi per l'età che avanza,
vuoi perché è l'ultimo bastione di un Palermo che fu. "Sono rimasto
soltanto io ad aver vissuto certe esperienze in questa città.
E il fatto che i miei nuovi compagni vengano da me a chiedere
consigli su come si vive a Palermo, mi stimola ad assumere responsabilità
nuove". Qualche problemuccio riguardo al contratto prima di cominciare
la nuova stagione, ma Sicignano dice di non avere mai avuto dubbi:
"Mai pensato di lasciare Palermo, mai". Il ritocco sul contratto
comunque è stato fatto. La squadra, infine. "Chiedo ai tifosi
di avere solo un po' di pazienza, perché quest'anno siamo davvero
forti. Alcuni giovani, altri esperti e poi Per inetti, che secondo
me è il miglior acquisto".
Bevo
e Leto non rientrano nei piani societari
I due
centrocampisti Vincenzo Bevo e Valerio Leto non rientrano nei
piani del Palermo. A comunicarlo ai due giocatori è stato il direttore
sportivo Antonio Schio. Il primo è richiesto dal Taranto, il secondo
dal Foggia. Per ora, comunque, i due centrocampisti hanno deciso
di rimanere a Caltanissetta. Con il Palermo intanto si allena
anche Carmelo La Spada, difensore, già con Sonzogni a Siracusa
e Gualdo e attualmente disoccupato. Ma non dovrebbe essere tesserato.
Stanno meglio gli infortunati Di Donato e Bombardini: quest'ultimo
dovrebbe tornare ad allenarsi con il gruppo già domani. A parte
si allenano ancora Perna, Zotti e Cappioli.
Lavori
alla "Favorita"
Lavori
di ristrutturazione nello stadio di Viale del Fante in attesa
della nuova stagione. Sono state cambiate infatti le 350 poltroncine
vip ed iniziate le altre opere che riguardano i servizi igienici
e le infermerie.
Squadra
dal sindaco di Caltanissetta
Il sindaco
di Caltanissetta Salvatore Messana ha accolto la comitiva rosanero
nel palazzo del municipio. "Sono felice - ha detto il primo cittadino
nisseno - perché fin da piccolo sono sempre stato tifoso del Palermo
-. Spero che la squadra conquisti la B, un piccolo pezzo di merito
così sarà stato anche di Caltanissetta". Al sindaco è stata regalata
una maglia.
VENERDI'
4 AGOSTO
Contro la Nissa formazione rimaneggiata
Conferenza
stampa di Sonzogni, oggi, col tecnico che parla anche della partita
di domani sera contro la Nissa. Contro la squadra di Caltanissetta
- che disputerà il campionato d'Eccellenza ed è al lavoro da soli
4 giorni - giocheranno gli stessi che hanno battuto l'Alzano nell'ultima
amichevole prima di tornare in Sicilia. Dovrebbero quindi essere
schierati Sicignano tra i pali, Montalbano e Altobelli terzini
di fascia, Chionna e Giampietro centrali difensivi; a centrocampo
De Vezze esterno destro, Suppa esterno sinistro, Nicodemo e Furiani
centrali. Avanti la coppia Herrera-Brienza. Ci dovrebbe essere
spazio per altri rincalzi come Ferri, Accardi, Colombini. Nella
ripresa dovrebbero entrare i "big" della squadra: Cappioli, La
Grotteria, Belmonte, Elia.
Sonzogni:
"Il prato della Favorita è un disastro e non si provvede"
Dura
presa di posizione dell'allenatore rosanero riguardo alle condizioni
del prato della Favorita: "Mi dicono che sia in condizioni disastrosi,
da tre mesi dico che bisogna intervenire e non lo si è fatto.
Così non va". Ma il tecnico, come è nel suo stile, non si è fermato:
"Non ha senso comprare fuoriclasse se poi la struttura resta scadente.
Si diventa grandi partendo dalle piccole cose. I giocatori non
devono avere alibi: non possono appellarsi al campo malridotto
se giocano male". Potrebbe maturare anche la decisione di giocare
fuori Palermo le partite di Coppa Italia: Marsala, Trapani, Caltanissetta.
Lo stesso Perinetti ha detto che una decisione sarà presa nei
prossimi giorni. Infine sul gruppo: "Lavoro solo sul cervello
dei miei giocatori, ormai. Dal punto di vista atletico ho finito.
Devo costruire un gruppo nel quale chi viene sostituito non va
via a testa bassa, ma viene a stringermi la mano".
SABATO
5 AGOSTO
D'Antoni: "Il mercato resta aperto"
Parla
il presidente. Nella sua Caltanissetta, Sergio D'Antoni è venuto
per vedere all'opera i rosanero contro la Nissa. "La società ha
fiducia piena in Sonzogni. La squadra è stata fatta seguendo le
sue disposizioni", ha detto il presidente del Palermo. E se ci
fosse bisogno di qualche altro ritocco cammin facendo? "Non abbiamo
ancora finito il nostro lavoro. Se dovesse esserci bisogno interverremo,
il mercato è aperto tutto l'anno". La squadra lo soddisfa ("E'
da primo posto") e gli obiettivi rimangono quelli di tre mesi
fa quando venne acquisita la società: "Palermo vale Napoli, ma
non è la C il suo posto. In A si gioca la partita vera, quella
dei diritti televisivi. E lì Palermo deve dire la sua. Ma questo
campionato di serie C non è facile, mi sembra ci siano altre 3-4
squadre attrezzate per fare un grande campionato. Dovremo giocarcela
fino in fondo". I pochi abbonamenti sottoscritti finora? "Siamo
soddisfatti. La gente è delusa, aspetta i risultati". Infine,
lo sfogo riguardo al campo della "Favorita" in cattive condizioni,
secondo Sonzogni: "La Coppa Italia si giocherà alla Favorita,
perché quella è la casa del Palermo e lì i giocatori devono sentirsi
a casa".
DOMENICA
6 AGOSTO
Contro lo Sciacca dal primo minuto Cappioli e La Grotteria
Contro
lo Sciacca (domani, ore 18) dovrebbero giocare dal 1' Cappioli
e La Grotteria. Per il resto, Sonzogni dovrebbe confermare la
squadra che ha strapazzato la Nissa ieri. La squadra saccense
disputerà il campionato di serie D, ma ha un organico di categoria
superiore. Tra gli altri, vi militano gli ex rosanero Barraco,
Sorce e Lo Bue, l'ex allenatore della Primavera rosa Pensabene
e i due ex trapanesi Cavataio ed Esposito. Una bella squadra,
insomma, e Sonzogni si aspetta maggiori indicazioni rispetto alla
partita con la Nissa. "E' importante fare gol, ma di più è non
prenderne". La formazione di partenza dovrebbe essere Sicignano,
Montalbano, Altobelli, Giampietro, Chionna, De Vezze, Cappioli,
Furiani, Suppa, Herrera, La Grotteria
L'ex
Barraco: "Vogliamo battere il Palermo"
Ci tiene
a vincere contro il Palermo, Ninetto Barraco, ex rosanero con
Arcoleo prima e Morgia poi. "Vogliamo vincere - dice - ci alleniamo
da due settimane e penso che possiamo fare bella figura. Una vittoria
ci darebbe morale per il campionato". Non ci si illuda sulla categoria
in cui giocherà quest'anno lo Sciacca (serie D): la squadra di
Pensabene conta su giocatori che hanno calcato, da protagonisti,
i campi di B e C. "Giochiamo davanti al nostro pubblico - conclude
Barraco - non vogliamo fare cattiva figura".
La
Grotteria, la nuova stella rosanero
E’
costato, da solo, quanto le intere campagne acquisti del Palermo
degli ultimi tre anni: 3 miliardi e mezzo. Il suo acquisto non
è stato facile, perché erano in tanti a cercarlo e perché l’Ancona,
ottenuta la promozione in serie B, voleva tenerlo. E lui stesso
avrebbe volentieri tentato l’avventura tra i cadetti dopo aver
contribuito al salto di categoria della formazione marchigiana.
Ma ora che è a Palermo, non si dispiace certamente di militare
in una squadra organizzata, pensata, progettata per vincere subito
e puntare poi alla massima categoria: la serie A. "Sarebbe fantastico
– dice Cristian La Grotteria – vorrei restare il più a lungo possibile
in Italia e affermarmi nel calcio che conta". Ha cominciato nelle
giovanili dell’Estudiantes de La Plata, giocava con due assi come
Juan Sebastian Veron e Martin Palermo, si è diplomato e ha iniziato
a giocare da professionista in serie B. "Ma io sognavo l’Italia.
Lì vedevo che giocavano alcuni tra i migliori giocatori del mio
paese: il grande Batistuta, Zanetti, Balbo e altri". Così, non
appena c’è stata la possibilità di trasferirsi ad Ancona, non
ci ha pensato molto ed è sbarcato in Italia. Gli inizi non sono
stati facili, ma poi, pian piano, grazie anche alle sue ottime
qualità, è esploso, diventando uno dei pezzi pregiati del mercato
di B e C della scorsa estate. E a Palermo c’è chi pensa che i
3 miliardi e mezzo sborsati per l’acquisto del cartellino, potrebbero
essere raddoppiati alla fine della stagione. A Palermo è arrivato
anche il fratello più piccolo, Martin, che giocherà nella Primavera.
"Mi manca però mia madre, e le mie due sorelle, che spero di far
arrivare presto in Sicilia". Non cita il padre, col quale ha un
cattivo rapporto, con il quale non parla da diversi anni. "Ma
grazie a lui, e alle sue origini del sud d’Italia – dice – posso
contare sulla doppia cittadinanza: argentina e italiana".
MARTEDI'
8 AGOSTO
Palermo in campo domani contro Nissa e Gattopardo
Di nuovo
in campo il Palermo domani sera a sole 48 ore dalla sconfitta
contro lo Sciacca. Si tratta di un triangolare contro Nissa (campionato
d'Eccellenza) e Gattopardo (serie D). Riscatto è la parola d'ordine
tra i rosa, dopo l'inattesa sconfitta contro lo Sciacca. La prima
gara è in programma alle 19 contro la squadra di Caltanissetta
battuta pochi giorni fa per 10-0. Sonzogni dovrebbe schierare
Sicignano in porta, Montalbano, Giampietro, Chionna e Altobelli
in difesa, De Vezze, Cappioli, Furiani e Suppa a centrocampo,
Herrera e La Grotteria in attacco. Contro la Gattopardo dovrebbero
entrare Elia, Belmonte e Bombardini. Triangolare importante soprattutto
per l'argentino Herrera, che deve ancora conoscere il proprio
destino. Sarà confermato dall'allenatore?
Via
alla prevendita per Palermo-Napoli
Comincerà
domani la prevendita per la partita Palermo-Napoli in programma
alla "Favorita" sabato 12 agosto. I prezzi dei biglietti: 10 mila
lire le curve, 20 mila lire la gradinata, 40 mila lire la tribuna.
Prima della partita (inizio ore 20,45) ci sarà uno spettacolo
musicale.
Nuovo
ingresso in società
Un altro
ingresso nello staff dirigenziale del Palermo: l'addetto agli
arbitri. Ad essere nominato è Renato Di Matteo, attuale capo di
gabinetto del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Di Matteo, che
è un ex arbitro, si occuperà anche delle relazioni con gli enti
istituzionali.
Di
Donato: buone notizie
Finalmente
buone notizie per il centrocampista Di Donato, fermo da parecchio
tempo per un'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro.
Di Donato è tornato a calciare. Hanno lasciato il ritiro invece
Perna (tendinopatia) Leto (influenza), mandati a Palermo dove
saranno curati. Lavoro a parte a Caltanissetta per Bevo.
GIOVEDI'
10 AGOSTO
Finito il ritiro, Sonzogni: "Grande gruppo"
E’ finita. Dopo 28 giorni a San Pellegrino Terme ed otto a Caltanissetta,
è terminato il lungo periodo di ritiro del Palermo. E anche Sonzogni
ammette che "Siamo stanchi, è giusto tornare a casa". Ma sembra
che le cose vadano bene al tecnico di Zogno. "Ho un gruppo che
stimo come mai nella mia carriera. Ho cominciato a San Pellegrino
con cose elementari, poi a Caltanissetta sono passato alla tattica
e ho visto che i giocatori hanno voglia di imparare". Allenatore
dalle regole ferree, Sonzogni. "A Palermo, nello spogliatoio,
i giocatori troveranno appese al muro regole riguardo alle quali
non si transige. Una di queste prevede l’automatica punizione
per chi lascia la squadra in dieci per uno scatto di nervosismo".
Ed è un problema, quello delle espulsioni frequenti, che Palermo
ha sofferto molto nelle ultime stagioni. Sonzogni ammette che
qualche giocatore si è "ribellato" nel ritiro, "ma il gruppo ha
comunque prevalso". Si sbilancia sui singoli: "Ritengo Sicignano
il miglior portiere di questa categoria", e pensa che per la squadra
migliore serva solo poco tempo ("la costruzione è a buon punto").
Dovrà decidere in queste ore della sorte di alcuni aggregati alla
comitiva rosa: l’attaccante argentino Herrera, anzitutto, ma anche
i difensori La Spada e Colombini. Infine la presentazione ai tifosi
contro il Napoli, sabato. "Schiererò la formazione migliore".
Perinetti:
"Presto per parlare di rinforzi"
Non
si sbilancia il direttore sportivo del Palermo Giorgio Perinetti.
Sull'eventualità di rinforzi, ipotesi tenuta in piedi dall'allenatore
Sonzogni, Perinetti dice: "Non è il momento. Aspettiamo di vedere
come va la squadra. Inoltre, in questo momento le società di A
e B non cedono perché stanno preparando la stagione e vogliono
capire di che pasta sono fatte le proprie squadre". Riguardo all'esiguità
della rosa, Perinetti afferma: "Ci sono giocatori su cui contiamo
che al momento non sono disponibili ma lo saranno in futuro. Mi
riferisco a Di Donato e Quadrini, che hanno dovuto farei conti
con infortuni e ai giovani Perna e Lisuzzo, che nono sono ancora
riusciti ad inserirsi stabilmente in squadra, il primo per un
infortunio, il secondo per il servizio militare". Ma l'eventualità
di acquistare non è per nulla esclusa. Anzi. "Se si presenterà
l'opportunità la coglieremo".
VENERDI'
11 AGOSTO
Palermo pronto al "gala" contro il Napoli
Tutto
pronto nel Palermo che domani sera alle 20,45 affronterà il Napoli
di Zeman (e del suo vice Giacomino Modica) nella prima partita
di questa stagione alla "Favorita". E' una buona occasione per
vedere all'opera i nuovi giocatori rosanero, in testa Cappioli
e La Grotteria. Quest'ultimo però potrebbe iniziare in panchina,
considerato che dovrà saltare per squalifica i primi tre turni
di campionato. Rosanero senza gli infortunati Quadrini, Di Donato
e Perna e senza il giovane Lisuzzo. La squadra dovrebbe iniziare
con Sicignano tra i pali, Montalbano e Altobelli terzini di fascia,
Giampietro e Chionna centrali difensivi; a centrocampo De Vezze
laterale destro, Bombardini laterale sinistro, Cappioli e Suppa
centrali. In avanti, Belmonte ed Elia. A disposizione, tra gli
altri l'argentino Herrera, che dovrebbe sapere nelle prossime
ore se sarà confermato o meno. Stesso discorso per La Spada e
Colombini. Il Napoli dovrebbe giocare all'inizio con Coppola in
porta, il marocchino Saber, Baldini, Fresi e Russo in difesa,
Matuzalem, Pecchia e Jankulovski a centrocampo, Stellone, Bellucci
e Stojak in attacco. In panchina altri stranieri poco conosciuti
per il Napoli: Quiroga, Paquito, Floro Flores. Sonzogni: "Non
possiamo essere all'altezza di una squadra di A, ma non voglio
fare brutte figure". Previsti all'incirca 12 mila spettatori.
Luci,
musica e presentazione all'americana
Uno
spettacolo di luci, musica con Radio Kiss Kiss Network e Radio
Time, e presentazione della nuova rosa del Palermo "all'americana",
con l'altoparlante che scandisce i nomi di ciascun giocatore all'ingresso
di questi nel rettangolo di gioco. Zeman sarà premiato dalla Lotto.
Inizio alle ore 20.
DOMENICA
13 AGOSTO
Belmonte, un uruguagio a Palermo
Dopo
due anni di inseguimenti vani l’aggancio è finalmente avvenuto
e le strade di Emilio Belmonte e del Palermo si sono incontrate.
Il Palermo cominciò a cercarlo al termine della sua migliore stagione
italiana: a Nocera, 14 gol in serie C. Niente, lui preferisce
la serie A con la Salernitana (dove rimarrà solo pochi mesi).
Alla fine di quella stagione, da Viale del Fante il corteggiamento
ricomincia, ma lui va ancora a Salerni, stavolta in B, per passare
poi a Pistoia. Siamo alla fine della stagione scorsa, e finalmente
Belmonte dice sì al Palermo, che in un primo momento per la verità
aveva battuto altre strade, quella di Edy Baggio anzitutto. Ora
Belmonte è soddisfatto: "Credo in questo Palermo e nel progetto
di Sensi e D’Antoni. Voglio la B e poi la serie A con questa squadra".
In Italia è arrivato solo a 18 anni. E’ nato a Montevideo, in
Uruguay, da genitori emigrati dalla Calabria. "Lì ho cominciato
a giocare, nelle giovanili del Nacional". Ma i genitori (il padre
lavorava da tornitore in Uruguay, la madre casalinga) avevano
voglia di tornare a casa, in Calabria, a Cosenza. E così anche
il giovane calciatore Belmonte è tornato. E ha cominciato un pellegrinaggio
al sud: Fermana, Fasano, Bisceglie dopo avere giocato per 7 anni,
tra giovanili e prima squadra, nella Reggina. Gli piace molto
Palermo, ma non esclude di tornare un giorno nella sua patria,
l’Uruguay. "Nei luoghi della mia infanzia, anche mia moglie è
innamorata di quella terra".
LUNEDI'
14 AGOSTO
De Vezze, la sorpresa
E' forse
la sorpresa maggiore di questo inizio di stagione del Palermo.
Daniele De Vezze, giovanissimo centrocampista, ha conquistato
i tifosi, il tecnico, perfino il presidente D'Antoni che ha detto
di aver visto nel primo tempo contro il Napoli un giocatore capace
di giocare "un primo tempo favoloso". Due presenze per lui in
serie A con la Roma nella stagione '98/'99, proveniente direttamente
dalla Primavera, la maglia azzurra della nazionale under 20. "Dove
ho cominciato a giocare da esterno destro, il ruolo con il quale
vengo impiegato adesso a Palermo". Non è un esterno di ruolo,
anzi nasce da centrocampista centrale, ma la squadra di Sonzogni
non ha un laterale destro di ruolo dopo la bocciatura di Leto.
E così il giovane De Vezze si è dovuto adattare: "Qualunque ruolo
pur di giocare con questa maglia". Sogna la Roma, ma crede nel
Palermo che per lui potrebbe essere un importante trampolino di
lancio verso il grande calcio. "Siamo forti e lo sappiamo", dice
senza timori questa giovanotto che in campo salta l'uomo con facilità
e corre come un matto. Anche perché adesso gioca con Cappioli.
Quando aveva 14 anni, Cappioli giocava all'Olimpico, lui era solo
un raccattapalle.
Va
via Colombini, resta per ora La Spada
Si sfoltisce
la rosa del Palermo. Colombini, infatti, lascerà la squadra rosanero
e tornerà al Pontedera. Continuerà ad allenarsi con il Palermo,
invece, il difensore La Spada. In fase di discussione l'ingaggio
di Herrera mentre Bevo e Leto stanno valutando dove andare a giocare
nella prossima stagione. Potrebbero finire entrambi al Foggia.
Bevo è stato richiesto anche dal Taranto.
MERCOLEDI'
16 AGOSTO
Domani sera prima gara ufficiale: c'è la Coppa Italia
Il
Palermo si prepara ad affrontare l'Igea Virtus, squadra di serie
C2, nel primo impegno ufficiale della stagione. E' la prima partita
di Coppa Italia, si gioca alla "Favorita" con inizio alle 20,30.
Problemi di formazione per Sonzogni. Mancano infatti per lievi
infortuni i difensori Chionna e Ferri mentre il terzino sinistro
Altobelli ha avuto un affaticamento muscolare. Probabile che recuperi
e che giochi al suo posto con Lisuzzo laterale destro, Giampietro
e Montalbano al centro. In porta, Sicignano. A centrocampo, tutti
presenti. Dovrebbero giocare De Vezze e Bombardini sulle fasce,
rispettivamente destra e sinistra, Cappioli e Suppa centrali.
In attacco La Grotteria e Belmonte, tandem sudamericano. In attacco,
potrebbe esserci il forfait di Elia, a letto con la febbre. Il
tecnico chiede rinforzi alla società, e per questa partita chiede
ai suoi giocatori "impegno e determinazione. Non voglio vedere
- dice - gli errori fatti contro il Napoli". A disposizione del
tecnico, i neo acquisti Accardi, Nicodemo, Brienza e Di Donato
e i "vecchi" Aprile, Furiani e, se ci sarà, Elia. Nell'Igea allenata
dall'ex rosa Gaetano Auteri, giocano gli ex giocatori del Palermo
Colletto e Tasca, l'attaccante Criniti, l'ex trapanese Formisano,
il portiere Brugnano.
Ceduti
Leto e Bevo
Vanno
via dal Palermo due centrocampisti rimasti dalla scorsa stagione:
Vincenzo Bevo e Valerio Leto. I due non rientrano nei piani della
società ed era stato loro detto nei giorni scorsi di vagliare
le offerte di ingaggio. Alla fine entrambi hanno deciso di andare
a giocare a Foggia, nobile decaduta che giocherà quest'anno in
serie C2. Sono stati ceduti a titolo definitivo.
VENERDI'
18 AGOSTO
Perinetti: "Possibili nuovi arrivi"
Tiene
banco il mercato nel Palermo. Il tecnico Sonzogni ha richiesto
da tempo nuovi giocatori, anche perché gli infortuni finora non
sono mancati (abbastanza grave quello di Quadrini, poi Chionna,
Di Donato e Perna), e la società non ha detto no. Ma bisogna aspettare,
dice il numero 1 di Viale del Fante in materia di mercato. "Se
ne parlerà dopo la partita contro la Roma del 27 agosto - precisa
Giorgio Perinetti -. Lì ci sarà anche Sensi, che potrà rendersi
conto di cosa rappresenta il Palermo per Palermo. E quella sarà
la data giusta per parlare di eventuali rinforzi con il proprietario
della società". La squadra è forte, dice Perinetti, ma come tutte
le squadre è migliorabile. "Guardiamo ovviamente alla serie B
- afferma il ds rosanero -, anche perché in C non ce ne sono migliori
dei nostri. E pensiamo soprattutto all'attacco". Perinetti ritiene
che alla fine della prima fase di Coppa Italia, ci saranno le
prime lamentele di chi non ha un posto in squadra e quello sarà
il momento buono per "agganciare" qualche giocatore. Sui nomi
che circolano riguardo al potenziamento dell'attacco (Guidoni,
Graffiedi, Palumbo) Perinetti comunque non si sbilancia.
Dagli
Usa fiducia nel Palermo
Reportage
sul calcio a Palermo da parte di una pubblicazione statunitense,
l'International Herald Tribune. Il supplemento Italy Daily dedicherà
un approfondimento alla vicenda del calcio palermitano. A tale
proposito, ha inviato in Sicilia per tre giorni una giornalista
che ha parlato con Giuseppe D'Antoni e con Cappioli e ha rivisitato
la storia calcistica rosanero, soffermandosi su personaggi affascinanti,
come Raimondo Lanza di Trabia e Renzo Barbera. Positivo il commento
della giornalista: "L'investimento di Sensi e D'Antoni è destinato
a portare frutti interessanti. Anche nel calcio, come già in altri
aspetti della vita sociale e politica, questa città sarà ancora
di più sotto gli occhi di tutti".
SABATO
19 AGOSTO
Al Celeste, prima trasferta da tre punti
Seconda
partita di Coppa Italia in vista per il Palermo. Domani sera (inizio
ore 20,15) si giocherà al "Celeste" di Messina contro la squadra
giallorosa neopromossa in C1. Ma non è una "matricola" senza ambizioni
questo Messina. La squadra allenata da Beruatto ha giocatori di
grande caratura per la C1. Su tutti, l'attaccante Torino e la
mezzapunta Buonocore. Entrambi sono un lusso per la categoria.
Sonzogni sa che questo test sarà molto più difficile di quello
rappresentato dall'Igea Virtus nella prima giornata di Coppa Italia.
"Dobbiamo giocare con coraggio" dice il tecnico -. Ma la squadra
risente ancora della fatica della preparazione". A Messina ci
sarà un ambiente per nulla ospitale con i rosa. Le due squadre
sono rivali storiche, e allo stadio ci si aspetta il pienone.
Inoltre il Messina ha cominciato male contro il Gela la Coppa
e così c'è da aspettarsi desiderio di rivalsa contro i rosanero.
Solo 18 giocatori sono "arruolati" da Sonzogni per questa partita.
Dovrebbero giocare Sicignano in porta, Montalbano, Ferri, Giampietro
e Altobelli in difesa, De Vezze, Suppa, Cappioli e Bombardini
a centrocampo, Belmonte e La Grotteria in attacco. In panchina
dovrebbero andare il portiere Aprile, i difensori Chionna (non
in grado di reggere i 90 minuti, dopo l'infortunio) e Accardi,
i centrocampisti Furiani, Nicodemo e Di Donato e la punta Elia.
LUNEDI'
21 AGOSTO
Sonzogni: "Chi gioca con presunzione può fare le valigie"
Durissimo
Sonzogni. Il giorno dopo la batosta di Messina per 3-0 non perdona
i suoi giocatori colpevoli di aver giocato una partita senza cuore
né attenzione. Nel suo quaderno per gli appunti ha segnato otto
pagine piene di errori commessi dai suoi. "Siamo stati presuntuosi
e poco aggressivi, il ritmo blando. Siamo stati molli e il Messina
aggressivo". E ancora: "Avevo spiegato ai miei come gioca il Messina,
perché conosco personalmente molti dei loro. Niente. Due-tre dei
miei giocatori giocano con presunzione e questo è inaccettabile.
Se continuerà a ripetersi una situazione simile, possono preparare
le valigie. Palermo non è un punto d'arrivo". Il tecnico a 24
ore dalla brutta sconfitta non ha ancora smaltito i cattivi pensieri.
"Il reparto che mi preoccupa di più è la difesa. Le mie squadre
hanno sempre avuto difese molto forti, e anche a Palermo deve
essere così". Infine, un'autocritica. "Le mie squadre hanno sempre
giocato con molta velocità ed aggressività, ma sono sempre state
molto giovani. Qui l'età media è abbastanza alta e quindi dovrò
cambiare qualcosa, puntare di più sull'esperienza e sulla tecnica
individuale. Meno corsa, ma ci deve essere una maggiore precisione".
Herrera
resta al Palermo: contratto di un anno
L’argentino
Diego Herrera alla fine ha convinto i dirigenti del Palermo. Perinetti
ha raggiunto oggi un accordo con il procuratore del giocatore,
l’argentino Cosentino, e adesso si aspetta la firma anche dalla
società che detiene il cartellino di Herrera: il Racing di Montevideo.
Il Palermo avrà l’attaccante in prestito per un anno, ma con diritto
di riscatto.
Sublussazione
per De Vezze
Non
è infortunio da poco conto quello patito dal centrocampista De
Vezze contro il Messina. Il giocatore infatti "ha una sublussazione
con versamento alla spalla destra - dice il dottor Giuseppe Puleo
-. Nei prossimi giorni una risonanza magnetica chiarirà l'entità
dell'infortunio". De Vezze non potrà comunque giocare contro il
Gela in Coppa Italia mercoledì né probabilmente contro la Roma
domenica 27.
Biglietti
per Gela e Roma
Da domani
si possono acquistare i biglietti per assistere alle partite Palermo-Gela
(Coppa Italia, mercoledì) e Palermo-Roma (amichevole, domenica).
I prezzi dei biglietti della partita Palermo-Gela sono: 10 mila
lire le curve, 15 la gradinata, 30 la tribuna. Per Palermo-Roma
bisognerà spendere invece 15 mila lire per le curve, 25 mila lire
per la gradinata, 50 mila lire per la tribuna. I biglietti per
questa partita si possono acquistare nei punti Snai e nelle rivendite
abituali, oltre che allo stadio da mercoledì.
MARTEDI'
22 AGOSTO
Cappioli: "E' servita la lezione col Messina"
Tirava
una brutta aria oggi nel Palermo. L'uscita di Sonzogni contro
la squadra all'indomani della batosta con il Messina non è piaciuta
ai giocatori, che pretendono di arrivare prima della stampa a
sentire certe cose dall'allenatore. Ma oggi l'incontro tra giocatori
e tecnico è servito per chiarire anche quest'aspetto. A parlare
è il capitano del Palermo, Massimiliano Cappioli: "Si è sempre
parlato di gruppo, è giusto che si veda anche in queste cose.
Non è bello leggere sul giornale certe cose, è meglio sentirle
prima con le proprie orecchie, se a parlare è l'allenatore della
tua squadra". Ma Cappioli è consapevole che contro il Messina
la squadra rosa non c'era proprio: "La lezione è servita. D'ora
in poi dimentichiamo tutti da dove veniamo, dalla serie A o dalla
serie D non ha importanza. Non vogliamo ripetere quest'incubo".
C'è subito la possibilità di riscatto nella terza partita di Coppa
Italia, contro il Gela. "Noi non dobbiamo avere pietà per nessuno
- dice Cappioli -, a maggio dobbiamo essere in testa alla classifica.
Il derby con i giallorossi ci ha insegnato tanto, ma da ora in
poi la musica sarà diversa".
Coppa
Italia: due novità contro il Gela
Due
nuovi ingressi nel Palermo che stasera (ore 20,30) affronta alla
"Favorita" il Gela. Uscirà Ferri, che si è allenato poco a causa
del mal di schiena, ed entrerà al suo posto Chionna, recuperato
dopo l'infortunio. Inoltre, non ci sarà De Vezze, che giovedì
sarà sottoposto a una risonanza magnetica per capire qual è l'entità
dell'infortunio alla spalla destra subito contro il Messina, e
a centrocampo sulla fascia destra giocherà l'esperto Suppa. Per
il resto, i soliti. Sicignano in porta, Montalbano, Giampietro
e Altobelli in difesa, Bombardini, Cappioli a centrocampo (il
posto di Suppa in mezzo lo prenderà Furiani), La Grotteria e Belmonte
in attacco. In panchina, forse non ci sarà Di Donato che deve
smaltire una botta al ginocchio sinistro. Emozioni particolari
per il secondo di Sonzogni, Fofò Ammirata, per 5 anni allenatore
del Gela. "Sarà una partita speciale. Ma adesso il mio cuore è
rosanero". Nel Gela mancherà probabilmente l'attaccante Nassi,
mentre in cattive condizioni fisiche sono anche i centrocampisti
Stasi e Porchia.
MERCOLEDI'
23 AGOSTO
Zotti e Brienza convocati nell'under 18
Due
giovani rosanero sono stati convocati per uno stage della nazionale
italiana under 18, dall'allenatore Francesco Rocca. Si tratta
del portiere Carlo Zotti e dell'attaccante Franco Brienza. Gli
allenamenti si terranno nel centro federale di Sportilia dal 27
agosto al 1 settembre.
Sensi:
"Pronti ad investire ancora nel Palermo"
In attesa
di venire a Palermo per vedere si persona la nuova squadra, domenica
contro la Roma, il padrone del Palermo Franco Sensi conferma a
distanza il suo attaccamento alla suo nuova società e la fiducia
nell'investimento fatto. "Siamo già forti, credo - dice Sensi
-, ma siamo pronti a tornare sul mercato se ce ne sarà bisogno".
E ancora: "Palermo è un grande affare, ne sono convinto. Ha 30
milioni di tifosi in ogni angolo della terra che rappresentano
un patrimonio enorme". Il presidente si riferisce ovviamente alla
tv. "Stiamo cercando di vendere in abbinata i diritti televisivi
esteri di Roma e Palermo; io voglio portare il Palermo il più
in alto possibile". E il Catania di Gaucci? "La vera cultura è
quella palermitana che deriva dai fenici - conclude Sensi -, mentre
quella catanese deriva dalla Magna Grecia. Io mi sento più vicino
a quella palermitana".
GIOVEDI'
24 AGOSTO
Bombardini, segnali di riscatto
E' uno
dei giocatori più attesi del Palermo di quest'anno, e la doppietta
messa a segno in Coppa Italia contro il Gela va quindi accolta
con soddisfazione. "Non sono mai stato un goleador - dice Bombardini
-, quest'anno spero di segnare di più". L'ultima doppietta l'ha
realizzata 4 anni fa, in un Casertana-Benevento, ma finora è sempre
stato uno dei migliori. "Sono rimasto anche se avevo parecchie
richieste - continua la mezzala -, ma quando ho saputo che il
Palermo voleva tenermi non ci ho pensato due volte. Meglio stare
in C con questa squadra che andare in B per fare un campionato
anonimo". E anche la collocazione tattica lo soddisfa: "Giocare
da esterno sinistri nel 4-4-2 per me va benissimo, ma all'occorrenza
potrei anche fare il attaccante nel 4-3-3". De Vezze, recupero
in breve tempo Buone notizie per il centrocampista Daniele De
Vezze, infortunatosi in occasione di Messina-Palermo in Coppa
Italia. Per il giocatore infatti è escluso 'intervento chirurgico.
"Gli esami escludono l'intervento - dice il dottore Giuseppe Puleo
-, De Vezze ha una distrazione alla spalla, ma dovrebbe recuperare
con la laserterapia". De Vezze dovrebbe essere pronto per la prima
di campionato. Un'altra buona notizia riguarda Bombardini, che
tornerà ad allenarsi domani con i compagni.
VENERDI'
25 AGOSTO
Palermo-Roma gratis per gli abbonati di Stream
L'amichevole
di domenica sera tra Palermo e Roma potrà essere seguita gratuitamente
dagli abbonati di Stream. La partita sarà infatti trasmessa in
chiaro, l'inizio del match è previsto per le 20,45.
SABATO
26 AGOSTO
Sensi: "Porterò il Palermo in A"
Per
la prima volta a Palermo da proprietario del Palermo. Franco Sensi
ha tenuto oggi una conferenza stampa a Villa Igea insieme al presidente
della società Sergio D'Antoni, in vista della sfida di domani
sera tra la sua Roma ed il suo Palermo. Tanto che alla domanda
su chi farà il tifo somani sera ha risposto: "Per lo spettacolo".
Sensi si dice molto affezionato al Palermo e certo ha investito
già almeno una ventina di miliardi praticamente al buio. Domani
sera avrà la prima risposta dal pubblico di Palermo. "Prendo l'impegno
di portare la squadra in serie A, spero in due anni". Assicura
che tra Palermo e Roma continueranno ad esserci rapporti di amicizia
e di partnership, ma quando i rosa arriveranno in serie A, lui
dovrà lasciare la proprietà dei rosa. "Lo so - dice Sensi -, vorrà
dire che allora terrò una quota di minoranza della società e cederò
il resto ad imprenditori palermitani. Mi piacerebbe essere ricordato
come l'imprenditore romano che ha aiutato il Palermo". Dice che
già prima di quest'anno Ferrara gli aveva chiesto di prendere
il Palermo, ma i tempi non gli sembravano maturi mentre riguardo
ai soci della società Sds (i proprietari di Lazio, Fiorentina
e Parma) dice che "fin dall'inizio mi sono sembrati titubanti
nell'intraprendere quest'avventura. Così ho preferito fare da
solo". E D'Antoni accanto a lui conferma: "E' stato molto determinato.
Quando tutti tentennavano, lui mi svegliò una mattina presto per
dirmi che era pronto per concludere l'operazione-Palermo".
Grande
attesa per Palermo-Roma
Si respira
aria di grande calcio alla "Favorita". Come spesso è accaduto
negli ultimi anni, a Palermo viene a far visita uno squadrone.
Ma stavolta c'è qualcosa di diverso. Intanto, il presidente di
Roma e Palermo è lo stesso, Franco Sensi, e stasera sarà allo
stadio a vedere, per la prima volta da quando lo ha acquistato,
il Palermo. E poi c'è l'atmosfera frizzante creata dalla nuova
società. Forse sono solo illusioni, come negli ultimi anni. O
forse no, stavolta si fa sul serio. Contro i giallorossi Sonzogni
deve tener conto dell'imminente inizio di campionato (domenica
prossima a Castel di Sangro) e quindi dovrebbe lasciare a risoso
la stella della squadra, La Grotteria, che salterà per squalifica
le prime tre giornate di campionato. Oltre all'argentino, mancherà
De Vezze, infortunato. Il resto della squadra è quello titolare:
Sicignano in porta, Montalbano e Altobelli laterali, Chionna e
Giampietro centrali difensivi, Cappioli e Di Donato centrali a
centrocampo, Suppa e Bombardini sui lati, il primo a destra, il
secondo a sinistra, davanti Belmonte ed Elia. Nella Roma saranno
assenti Aldair, Zago, Samuel e Cafu. Praticamente la difesa titolare.
Non ci sarà inoltre Emerson, gravemente infortunato. Ma sarà della
partita l'attesissimo Batistuta, che con Totti forma un duo da
sogno.
LUNEDI'
28 AGOSTO
Sensi: "Palermo merita la A"
Palermo
sembra aver convinto Franco Snsi. Il nuovo padrone rosanero, a
Palermo per la 1ª volta in occasione di Palermo-Roma, è rimasto
colpito dall'accoglienza palermitana, "che comunque - dice - mi
aspettavo". Sulla squadra, il proprietario del pacchetto di maggioranza
del Palermo dice che "mi sembra buona, possiamo andare in B. Ma
faremo altri acquisti". E' rimasto anche lui impressionato dalla
partita di La Grotteria e prima della partita è stato accolto
a Villa Niscemi dal sindaco Leoluca Orlando. "Palermo merita la
serie A - ha concluso Sensi -. Ha grandi potenzialità e l'abbinamento
con la Roma sarà vincente".
Mercato:
summit per definire le strategie
La visita
di Sensi a Palermo è servita anche per definire le prossime strategie
di mercato del Palermo. Dirigenti del Palermo e della Roma si
sono incontrati tre volte in 36 ore e ad un paio di riunioni ha
preso parte pure Sensi. L'accoglienza alla "Favorita" (i tifosi
sono accorsi a vedere Palermo-Roma e lo stadio presentava un bel
colpo d'occhio) ha convinto sensi ad andare avanti e ha dato mandato
di lavorare sul mercato al suo vice Baldini e a Perinetti, ds
rosanero. Dovrebbero arrivare altri 5 giocatori: i giovani della
Roma Lanzaro (difensore richiesto anche in serie A) e Tulli (attaccante),
Bettini dal Foggia (difensore di proprietà della Roma). Inoltre
il laterale destro che ancora manca: Sonzogni ha chiesto Apa o
Riccio, entrambi del Cosenza. In attacco, si parla di Rizzitelli,
attualmente svincolato, Palumbo del Pescara, Guidoni della Salernitana
o Banchelli dell'Atalanta.
Sicignano:
"Trasformerò i fischi in applausi"
E' stato
contestato all'uscita dal campo durante Palermo-Roma. I fischi
dei tifosi perché non era stato impeccabile in occasione del 2°
ma soprattutto del 3° gol giallorosso. "E' la prima volta che
mi fischiano a Palermo, la prima volta in tanti anni. Mi hanno
fatto male perché i palermitani sanno quanto valgo". Qualcosa
forse non va nel rapporto tra i tifosi e Sicignano. Alla fine
del campionato scorso l'aggressione, poi sembrava che dovesse
andare via, quindi è rimasto ma gli è stato aumentato l'ingaggio,
ora l'uscita tra i fischi per un'amichevole giocata male. "Ma
io sono legato a questa maglia e sono il professionista serio
di sempre. E anche quando ho avuto offerte economiche vantaggiose,
ho sempre preferito rimanere a Palermo". Riguardo all'errore sul
terzo gol della Roma, Sicignano dice: "Delvecchio ha sbagliato:
voleva crossare e gli è venuto fuori un tiro. Io mi ero spinto
verso il centro dell'area perché ho sentito che Batistuta chiedeva
palla. Non sono comunque uscito per l'errore: mi sono fatto male
alla schiena cadendo".
Castel
di Sangro-Palermo inizierà alle 15,30
Il
Palermo comincia prima il campionato. La squadra rosanero ha infatti
chiesto (d’accordo con la società abruzzese) di anticipare di
mezzora l’inizio della 1ª partita di campionato. La richiesta
è stata accolta dalla Lega di C.
VENERDI'
1 SETTEMBRE
Bombardini e De Vezze disponibili per C. Sangro
Buone
notizie dall'infermeria: i centrocampisti Davide Bombardini e
Daniele De Vezze sono disponibili per l'esordio in campionato
a Caste Sangro. Bombardini ha superato i postumi della botta al
costato rimediata contro la Roma mentre per De Vezze i problemi
legati all'infortunio alla spalla subito durante Messina-Palermo
sono superati. Per il medico sociale Roberto Matracia è guarito,
quindi spetterà a lui dire se è disponibile ad entrare in campo.
Oggi comunque si è allenato con i compagni.
Castel
Sangro-Palermo: 19 convocati
Giuliano
Sonzogni ha convocato 19 giocatori per il debutto del Palermo
nella C1 '2000/2001 a Castel Sangro. Sono i portieri Sicignano
e Aprile, i difensori Chionna, Giampietro, Montalbano, Altobelli,
Cotroneo, Accardi e Lisuzzo, i centrocampisti Cappioli, Suppa,
De Vezze, Di Donato, Bombardini, Furiani, Trionfante e Mancino,
gli attaccanti Belmonte, cElia. Oggi la comitiva rosanero è partita
per l'Abruzzo: non sono partiti gli squalificati La Grotteria,
Perna, Brienza e Ferri, l'infortunato Quadrini ed Herrera, al
quale manca ancora l'ok internazionale per il trasferimento.
SABATO
2 SETTEMBRE
Sonzogni: "E' finito il tempo delle prove"
Il Palermo
ha trascorso la vigilia del debutto in campionato visionando videocassette
del Castel di Sangro. Il tecnico si è detto soddisfatto dell'allenamento
sostenuto ieri: "Ho visto la squadra attenta e motivata, si sono
allenati con molta concentrazione". Per quanto riguarda la formazione,
i due reduci da infortuni Bombardini e De Vezze dovrebbero entrare
a partita iniziata mentre a centrocampo sulla destra dovrebbe
giocare Di Donato. "Voglio vedere la squadra giocare con intensità
- ha detto Sonzogni -; in questo momento la squadra non può giocare
come voglio io, ma la concentrazione e l'impegno massimo devono
esserci".
Il
presidente Sergio D'Antoni: "Concentrazione e umiltà"
Il presidente
del palermo Sergio D'Antoni non assisterà alla partita d'esordio
del suo Palermo a Castel di Sangro. Il leader della Cisl è a Cernobbio
al meeting annuale degli industriali e da lì raccomanda alla squadra
"umiltà e concentrazione, perché non possiamo permetterci di snobbare
la serie C, che ci sta stretta ma che non è facile vincere". Il
presidente assicura che sarà alla prima casalinga dei rosanero,
domenica 10 contro il Giulianova, ma intanto spera che la squadra
cominci col giusto passo "perché partire bene sarebbe importantissimo.
E' importante - dice - calarsi subito nella mentalità di questo
campionato". Sottolinea con soddisfazione che da quando ci si
è decisi ad abbassare i prezzi per gli abbonamenti delle curve,
la sottoscrizione di tessere ha avuto un'impennata: 300 in tre
giorni. "La gente è vicina alla squadra - afferma il presidente
del Palermo". L'ultima domanda sul campionato che comincia: "Noi
siamo senza dubbio una buona squadra, con giocatori di ottimo
livello. Le avversarie più temibili mi sembrano Catania e Ascoli.
Ma la C è sempre stata prodiga di sorprese".