COSÌ
PARLO SENSI, L'UOMO DEI 1000 MILIARDI: «SCUDETTO ALLA ROMA,
LA B AL PALERMO»
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Ecco Franco Sensi, 75 anni, romano, tre figlie, l'uomo dei
1000 miliardi. Sembra ammonti a tanto la disponibilità economica
del padrone del Palermo (e del Nizza) e presidente della Roma.
Il suo gruppo è costituito da 51 aziende, fatturato 2000 miliardi.
E' il leader, in Italia, nello stoccaggio di petrolio (ossia
l'immagazzinamento del carburante), ma ha interessi anche
nell'editoria e nelle costruzioni. E' amico di Giulio Andreotti,
ma ha rifiutato la proposta del senatore di candidarsi a sindaco
della capitale. Ecco cosa ha dichiarato riguardo al Palermo.
«Quest'anno ho due obiettivi: scudetto alla Roma e Palermo
in serie B. Oggi mi sembra più difficile il secondo, ma credo
a entrambi». «Ho lottato nove anni a Roma per
fare una squadra da scudetto, farò grande il Palermo. Può
non sembrar così, ma andare in B è più difficile che andare
in A».
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«La
ragione principale dell'acquisto del Palermo da parte mia non sono
i soldi, anche se il bacino d'utenza nel mondo è interessante, i
diritti televisivi possono essere un buon affare». «Sono
pronto a nuovi aumenti di capitale, la società con me non fallirà
mai». «Vedo la squadra su Stream. I momenti negativi
come Andria possono capitare. Ma ce la faremo». «In
C-1 non serve la stella, il nome dei rinforzi si saprà dopo che
li avremo presi». «D'Antoni? Lo apprezzo molto, fa bene
il suo lavoro». Ma qualche divergenza tra i due c'è stata,
tanto che a Palermo è arrivato Perinetti, uomo di fiducia del "padrone"
mentre la parte amministrativa è curata da Fabrizio Lucchesi, che
fa parte dello staff della Roma.
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