ALLENATORI
( Tutte le foto sono di Tullio Puglia )
GIULIANO
SONZOGNI
VOTO 6,5

Troppo
burbero per Palermo, troppo poco diplomatico per piacere a tutti
(vai a …) ma non diamo tutte le colpe al carattere: se non ha
festeggiato lui la promozione (come avrebbe meritato) è anche
demerito suo. Probabilmente quando la squadra aveva otto punti
di vantaggio sulla seconda ha accettato compromessi che non doveva
accettare e ha lasciato che la squadra si rilassasse evitando
di prendere anche provvedimenti drastici. Anche lui s’è rammaricato
di non aver escluso una "mela marcia" a un certo punto della stagione.
Prima era filato quasi tutto liscio, grazie a una squadra forte
per la C1 e a certe sue scelte azzeccate. Ha "inventato" Brienza
laterale destro di centrocampo e ha rivitalizzato Bombardini facendone
due armi letali. In attacco è spesso entrato in contrasto con
le punte e in particolare con La Grotteria che non condivideva
l’impiego tattico. In molte cose la squadra non lo seguiva: troppo
pignolo, troppo meticolosa la professionalità dell’allenatore
per un gruppo di giocatori dal passato importante e dal presente
che non faceva certo presagire il turbolento finale. Per gran
parte dell’annata squadra non è stata contro di lui, ricordiamo
un abbraccio coinvolgente contro la Nocerina al termine di una
sofferta partita in cui, si disse, rischiò la panchina. Alla fine,
anche i giocatori hanno probabilmente perso la bussola e a pagare
in questi casi può essere solo uno. Lui aveva comunque avuto l’onestà
di "avvertire" la società: forse è meglio mandarmi via. Dispiace
dare a lui mezzo punto in meno rispetto a chi ha gestito la squadra
solo per due partite ma, purtroppo, i risultati non sono dalla
parte del serio, competente tecnico lombardo.
16 partite vinte, 10 pareggiate, 6 perse. In casa 12 vittorie,
3 pareggi, 1 sconfitta. In trasferta 4 vittorie, 7 pareggi, 5
sconfitte. Gol: 44 fatti, 30 subiti. In casa: 28-8. In trasferta:
16-22
«LAVORO
SUL CERVELLO DEI GIOCATORI, ORMAI…»
ARRIVEDERCI SONZOGNI, UOMO FUORI DAL COMUNE
a
cura di Claudio
Ballor
EZIO
SELLA
VOTO 7

Per
la fortuna, quantomeno. Prende un Palermo alla deriva, che non
fa risultato da 5 partite, è impaurito a morte dopo esser stato
raggiunto da un Messina che vola e lo porta a vincere due partite
e centrare una promozione cui ormai pochi credono. I giocatori
dicono che ha portato serenità, certo era la "faccia" di Sensi
a Palermo e questo, oltre alla sua bravura, avrà influito. La
prima delle due partite è la più dura e il Palermo a Nocera Inferiore
vince una gara difficile. Lui ha il merito di mostrare saggezza
e intelligenza non toccando praticamente nulla della formazione
di Sonzogni. E’ premiato dal colpo di testa nel finale di Altobelli
a Nocera dove La Grotteria torna a far veder sprazzi del suo calcio
con maggior continuità. Contro l’Ascoli è una formalità: il Palermo
ha la testa soprattutto a quel che succede ad Avellino. La fortuna
aiuta gli audaci, Sella ha accettato un incarico rischioso a Palermo
ed ha avuto ragione. Poi, ha preferito non restare. Anche l’audacia,
probabilmente, ha un limite.
2 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitte. In casa: 1 vittoria, 0 pareggi,
0 sconfitte. In trasferta: 1 vittoria, 0 pareggi, 0 sconfitte.
3 gol fatti, 1 subito (In casa: 1-0; in trasferta 2-1)